Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , in Italia usata prima quasi soltanto dai Veneziani, viene a rafforzare l'inesorabile ritmo e le quadrate cadenze delle strofe corali. La composizione acquista un effetto potente di massa sonora in movimento, nella quale le voci dei soli, dei ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] gruppo salentino, figlio di Giovanni Grasso, è autore di epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , compaiono istanti di elevazione angelica laddove si propongono esercizi di pentimento, a volte associati ai canti. Sono inni e strofe delle beghine, che col nudo testo o in musica si nascondono in filotee, novene e altri uguali libretti in brossura ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] ma di cui non esita a criticare il contenuto alla luce della sua esperienza. Il testo si presenta sotto forma di brevi strofe composte da due o otto versi di quattro caratteri, il cui contenuto è ripreso e spiegato in un successivo commento in prosa ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] la direzione del marchese de Sade. Si riconosce l'influenza di Brecht nella semplicità didattica di una prosa intramezzata da strofe cantate, l'influenza di Artaud e di Genet nella violenza delle fantasie e nel gioco vorticoso delle illusioni. Die ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a fonosimboli vari («Zi! zi! Ahi che voglia di starnutire! Molto meglio le colombelle della seconda strofe, o Regaldi»: p. 519; «Hop là, popoli civili»: p. 976; «To’, to’, to’! o quella dell’Ariosto e del Bartoli ...
Leggi Tutto
strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...