PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] .
La Frotula noiae moralis, così rubricata nello zibaldone quattrocentesco che la trasmette, è invece un componimento di otto strofe di dieci decasillabi, con un congedo finale in cui Patecchio indirizza il testo al concittadino Ugo di Perso, del ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] alcuni documenti inediti, Padova 1900).
Il poemetto di B. è di sei canti in ottava rima per complessive trecento ottantasette strofe, preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L'edizione originale si intitola: La obsidione di Padua, ne ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1829-30) il L. ritrova il proprio pessimismo radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere nelle strofe libere (o lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] avrebbe dovuto affrancarsi dalla suggestione del libellus catulliano. Invece, la versione della prima Pitica di Pindaro in strofe libere leopardiane, anch'essa forse dettata dal proposito di competere con i contemporanei esordi del Fraccaroli, mostra ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] di Lamento dell'abbardonata. Viè qui un'apertura maggiore verso modi mimici tradotti nei ritmi più facili della canzonetta (cinque strofe composte da dodici settenari di cui l'ultima funge da congedo, disposti secondo lo schema metrico ab/ab/ab/ cd ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] ). Nella revisione che portò al Maggio la vicenda rimase sostanzialmente la stessa (a parte alcune aggiunte e tagli di strofe) e a cambiare fu la lingua, oggetto di una progressiva ‘sdialettizzazione’ e toscanizzazione (anche se in alcuni luoghi si ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] abbia riportato il poemetto. Lo stesso Accattatis nelle sue Reminiscenze patrie (Cosenza 1905, pp. 21-24) ne riporta tredicì strofe come "esempio di spirito di indipendenza e amor patrio" degli Sciglianesi (p. 25), ma senza nessun'altra indicazione ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] si è meritatamente acquistato il nome d'Orazio redivivo..." (N. Giorn. encicl. ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il Carmen si risolve in una lunga tirata ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] Scritti inediti pubblicati nella collezione "Varia" della R. Accademia d'Italia).
Come indica il titolo stesso dell'imponente raccolta (7424 strofe), il K. scelse per le sue versioni epiche l'ottava ariostesca, cioè il metro in uso per l'epica nella ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] che l'inserzione rende superflui. Gli epigrammi sono per lo più in distici elegiaci, ma non mancano esempi di faleci e strofe saffiche. La dizione è pura, la metrica rispettata.
A Pesaro nel 1507 il C. pubblicò il trattato De re militari, traduzione ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...