Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] , di cui tradusse le opere). Tra i drammi, scritti in versi alessandrini e suddivisi in cinque atti intervallati dalle strofe liriche dei cori, sono da ricordare: Palamedes, oft Vermoorde Onnoozelheyd ("Palamede, ovvero l'innocenza assassinata", 1625 ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] dovette avere una certa diffusione, dato che un compendio (e non un frammento) di esso, di quarantadue strofe contro le centoquarantotto della redazione originaria, è contenuto in due codici, probabilmente di origine bolognese, della fine del ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] legame, e le armoniose stanze (otto pentametri giambici e un alessandrino di chiusa, schema che da allora fu detto "strofe spenseriana") danno l'impressione di smarrirsi in un mare di fantastiche divagazioni. La finzione storica di The faerie queene ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] c'è chi reputa le recensioni dell'opera sostanzialmente due e conclude che all''autentico' Amaruka risalgono le 87 strofe comuni a entrambe; c'è chi, invece, preferisce la suddivisione in quattro recensioni, concludendo che all''autentico' Amaruka si ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] nei primi anni del XVII secolo.
Composto in ottonari, è distinto in una prima parte di 110 versi divisi in 22 strofe che si apre con un'invocazione alla Vergine e poi espone con considerazioni moralistiche l'utilità della repressione del crimine e ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] una composizione in terzine che si intitola "Diversi subietti sopra certe candele bianche donate", una canzone in ottonari con strofe ritornellate, due capitoli in terzine dal titolo "Ad sericum domun variis coloribus" una "Vision de lo Authore sopra ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] diviso da Stesicoro (7°-6° sec. a.C.) in triadi strofiche, ciascuna delle quali costituita da due parti metricamente uguali (strofe e antistrofe), seguite da una parte disuguale (epodo). Tale divisione rimase nella lirica corale successiva e nei cori ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] testuali), il Fiore è sprovvisto di qualsiasi ornamento che non spetti alle iniziali.
Nel Fiore il sonetto è usato come strofe, secondo la calzante definizione del Biadene. La corona è ben più ampia di quelle inventate da Guittone e anche dell ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] va di pari passo con quello delle forme. Ogni componimento sembra generare le proprie, la stessa suddivisione in strofe è messa in discussione (o frammentandole o dilatandole), i versi si spezzano a gradino, nuovi accorgimenti tipografici segnalano ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] poesie) corrisponde ovviamente una ricca varietà di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e, soprattutto, le strofe in ottava rima spesso indirizzate a se stesso o alla città natale (abbondano i titoli Sora da mi, A Venezia ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...