CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] i riscontri con opere delle aree di possibile origine (veneta e francese) valgono a dissipare i dubbi. Così la strofa 7 ("Rusticani sunt ungentes / si qui sint illos pungentes, / versa vice sunt pungentes / si qui sint illos ungentes / prostemantur ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] iconografia).
Letteratura
Nella letteratura, dall’11° sec., si diffuse una poesia strofica (muwashshaḥa) di 5, 7 o più strofe, la cui novità fu soprattutto strutturale, poiché il contenuto era uguale a quello della poesia araba monorima: amore ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] e costanti. Un endecasillabo ha sempre undici sillabe; una strofe ha un numero fisso di versi, con misura ricorrente, verso, si ripete, quantunque in più tenue misura, per la strofe. L'ilota ebbro di turno potrebb'essere un altro rispettabile ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] gli spazi cittadini all'imminente visita dell'imperatore Guglielmo I, lo indusse a manifestare le sue emozioni inneggiando, in strofe di settenari scritte quasi di getto sotto il titolo Il Rebecchino e ben accolte nel Pungolo del 15 ottobre, ai ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] da un senso innato o da una volontà acquisita di ridurli ad un'armonia di sillabe disposta nel limite stretto della strofe in modo da anticipare, per contenerla e guidarla, ogni aggiunta musicale successiva. Priva di canti e di suoni musicali com'era ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] storiche alle "Mie Prigioni" di S. Pellico del Maroncelli (ed. Baudry, Parigi 1833), con una variante nel primo verso e con due strofe in meno rispetto al testo che poi il B. pubblicò, col titolo Il prigioniero, in un volumetto di poesie per le nozze ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] conservate di E.: il coro delle 50 figlie di Danao è ancora il primo attore; non c'è prologo e le strofe del coro non sono complesse. Ma una didascalia relativa alla trilogia a cui le Supplici appartenevano, conservata in un papiro di Ossirinco ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] tenendo conto in parte del metro, in parte del contenuto: il primo libro, per es., raccoglieva tutte le liriche in strofe saffiche, l'ultimo tutti gli epitalamî (in metri diversi). Di molte migliaia di versi rimane pochissimo: soltanto un'ode intera ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] devono la creazione della lingua poetica, a sfondo omerico con colorazione dorica, di cui si serviranno i posteriori poeti corali, e l'uso della struttura triadica (strofe, antistrofe, esodo), anche se non è sicuro che egli ne sia stato l'inventore. ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...