PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] agiografico, come la diffusissima Conversione di Maria Magdalena, attribuita da Marco Rosiglia di cui Perisauli scrisse alcune strofe: si trattava di opere stampate prevalentemente in opuscoletti e piccole edizioni, destinate a un pubblico popolare e ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] l'anno della sua morte.
Il Libro di Cato è un volgarizzamento dei Disticha de moribus dello Pseudo-Catone e consta di 155 strofe di sei versi, non divise in libri come nell'originale. L'autore vi si nomina due volte (st. 85 e 154). Venne composto ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] ), che costituiscono l'opera più ampia del C., il quale secondo l'usanza dei cantastorie firma il suo lavoro nominandosi nelle ultime strofe del secondo e terzo canto. Il cantare narra le imprese di Camilla, figlia di Amideo re di Valenza, che aveva ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] siete, liberamente strutturato.
Per il resto, i due libri contengono "arie": il testo musicale serve invariato per le diverse strofe del testo poetico (occasionalmente è musicata anche la "chiusa" o "fine dell'ultima stanza"). La loro struttura è ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] , non si sa più nulla di A.; il suo successore Notchero sedeva sul seggio vescovile nel 911.
Ad A. è dedicato un carme in strofe saffiche, opera, forse, di un certo Scotto che viveva a Verona, composta tra l'875 e l'878.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] la fede (fides). Ciascuna è presentata prima in prosa e poi in versi di metri differenti (distici elegiaci, esametri e strofe saffiche); si passa poi al panegirico della grammatica e della retorica secondo lo stesso schema alternato di prosa e versi ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] , porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzione del 1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco I (Al duca di Calabria, per la morte del padre), che vedeva chiamato a un duro ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] ("Ghirlanda che non sfiorisce"), poema sulla vita di s. Giuseppe. là diviso in trentasei canti per un totale di 3.615 strofe tetrastiche. è un esempio ottimo, e tale ritenuto dai Tamil stessi, di stile tardo. La lingua è purissima, a imitazione dei ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] tenori e bassi, le quali costituiscono la parte più ispirata della composizione. Segue un allegro trascinante (quinta e sesta strofa) che si innesta da ultima sull'iniziale tempo di marcia" (Fassò, Un musicista valsesiano, p. 472).
II successo che ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] le masse dei proletari attraverso il messaggio cristiano.
La triste condizione dei contadini del basso Bresciano gli ispira, infatti, le strofe amare e dolorose dell'Ecce Homo: "Tu, spettro di uom, col pié penosamente / premi la vanga e l'ardue zolle ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...