CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] dello scrittore; visioni di paesaggi montani o marini e ritratti di animali fanno corona a Il poema d'Ermafrodito, in 24 strofe di 9 versi ciascuna e un verso gnomico di commiato, che, nel racconto del mito, riunisce i motivi principali della fragile ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] dei Grillo, macchietta forse leggendaria di buontempone e di burlatore, a uno sciocco carbonaio di nome Giachimone Baciccia. Varie sue strofe e arie corsero tra il popolo per molti anni, soprattutto l'aria cantata da Giachimone: "Er vino costa caro ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] dalle linee mosse e pur composte... calda di affetto e pur semplice, armonica e pacata nel giro grazioso delle sue strofe", che esce fuori dal quadro convenzionale del gusto petrarchesco del tempo. Il Croce, che la commentò finemente, propende per un ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...