(gr. εἱρμός) Nella liturgia bizantina, la prima strofe di ciascuna delle odi costituenti il canone. Nel ritmo e nella melodia, serve di modello alle strofe successive dell’ode stessa. La raccolta degli [...] i. costituisce il libro liturgico detto irmologio (εἱρμολόγιον), mentre si definisce irmologia lo svolgimento delle singole odi del canone o, più genericamente, l’uso di adattare i versi di un inno a una ...
Leggi Tutto
triodio Nella liturgia bizantina, canone liturgico di tre odi o strofe.
Per estensione, il libro che contiene l’ufficiatura del tempo preparatorio alla Pasqua (dalla domenica del fariseo e del pubblicano [...] al Sabato Santo), così chiamato perché la maggior parte dei suoi canoni consta di tre odi ...
Leggi Tutto
Sequenza liturgica, che prende nome dalle parole iniziali, composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa. Discussa la data di composizione e l’autore. Rappresenta prima l’ansia del [...] peccatore di fronte all’imminente giudizio divino, poi la graduale confidenza nella divina bontà, esaltata dalla certezza di giusta clemenza ...
Leggi Tutto
Monaco agostiniano islandese (m. forse a Niđarós, Norvegia, 1361). Autore dell'inno mariano Lilja ("Giglio", 1340 circa): cento strofe di ottonari celebranti la passione del Messia nelle forme tradizionali [...] della poesia scaldica, ma per la prima volta libere dal peso morto delle caratteristiche metafore scaldiche ...
Leggi Tutto
Medico (sec. 6º d. C.) e diacono di Lione; autore di un carme latino De Christi Iesu beneficiis in 149 esametri e di 42 strofe su episodî dell'Antico e del Nuovo Testamento. Secondo la prima edizione di [...] G. Fabricius, E. era ricordato come Rustico Elpidio ...
Leggi Tutto
Uno dei testi più noti della letteratura buddhista. Fa parte del canone pāli ed è una antologia di sentenze, riferite prevalentemente agli insegnamenti morali del buddhismo. Lo compongono 423 strofe suddivise [...] in sezioni caratterizzate da un tema o da una similitudine ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] soluzioni per sostituzioni di lunghe a brevi; nella lirica è un membro fra gli altri, la tragedia costruisce interi v. e strofe docmiaci. Forma secondaria del docmio è l’ipodocmio, con schema àâàâà, usato in greco come v. indipendente, κατὰ στίχον, o ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (sec. 11º), canonico di Rouen; secondo un contemporaneo avrebbe tradotto in versi francesi dal latino (1053 circa) molte agiografie. Gli è stata perciò attribuita (da G. Paris) anche [...] la Vie de saint Alexis, poemetto in strofe pentastiche di decasillabi, composto intorno al 1040, che non può essere tuttavia considerato una pedissequa traduzione di una versione latina della leggenda importata dall'Oriente da Sergio di Damasco negli ...
Leggi Tutto
Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] melodie»), dedicato anch’esso alla pratica del sacrificio e precisamente al canto liturgico, e costituito da citazioni di strofe tolte per la maggior parte dal Ṛgveda: Atharvaveda («v. delle formule magiche»), raccolta originale, al pari del Ṛgveda ...
Leggi Tutto
strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...