Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] Ludovico II per opera di Adelferio principe di Salerno (871), e soprattutto il cosiddetto R. delle scolte modenesi, agile nelle strofe che la fantasia del dotto chierico autore immaginò cantate dai soldati di guardia sulle mura di Modena nell’899, e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a fonosimboli vari («Zi! zi! Ahi che voglia di starnutire! Molto meglio le colombelle della seconda strofe, o Regaldi»: p. 519; «Hop là, popoli civili»: p. 976; «To’, to’, to’! o quella dell’Ariosto e del Bartoli ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...