Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] sono parimenti privi di corrispondenza; se invece un verso non rima nella strofa bensì con i versi che occupano la stessa posizione nelle strofe successive, si ha una r. dissoluta.
Più complessa la disposizione a retrogradazione diretta, in cui ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] va di pari passo con quello delle forme. Ogni componimento sembra generare le proprie, la stessa suddivisione in strofe è messa in discussione (o frammentandole o dilatandole), i versi si spezzano a gradino, nuovi accorgimenti tipografici segnalano ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] ("Ghirlanda che non sfiorisce"), poema sulla vita di s. Giuseppe. là diviso in trentasei canti per un totale di 3.615 strofe tetrastiche. è un esempio ottimo, e tale ritenuto dai Tamil stessi, di stile tardo. La lingua è purissima, a imitazione dei ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] si esprime soprattutto in prosa. La forma poetica più importante è il syair, di origine arabo-persiana, poema a carattere narrativo in strofe di 4 versi di rima uguale, che fiorì soprattutto nel 17° e 18° sec.; se ne trova il primo esempio su una ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ’adozione di versi derivanti dall’octosyllabe e dal décasyllabe francesi (otto-novenari) e dall’organizzazione in lasse e non in strofe.
La Passione cassinese, indicata come il più antico reperto del dramma sacro in volgare, si compone di tre quinari ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] del letterato italiano ebbe il gusto, quasi il problema e la smania del tradurre in versi conforme all'esempio delle grandi strofe dannunziane di Elettra e d'Alcyone. Anzi qui ebbe la sua ambizione più vera, e meno giustificata o felice.
La dispersa ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] nei due testi precedenti è esplicita la dichiarazione della paternità, essa manca nell'inno liturgico (ritmico: 7 strofe tetrastiche d'ottonari proparossitoni) che segue, nel manoscritto e nell'edizione, il poemetto facendo sorgere ragionevoli dubbi ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] di M. Esrim Wearba, un autore esperto di letteratura rabbinica, che esponeva la storia di David, utilizzando la strofe nibelungica e arricchendo la materia narrata di elementi biblici con imprestiti germanici, fornendo così un esempio originale di ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] da Parigi al conte di Pralormo, allora ministro delle Finanze.
La pubblicazione del testo e della traduzione del Rāmāyaṇa (24.000 strofe suddivise in sette libri) coprì praticamente l'arco di un trentennio, dal 1843 al 1870. Oltre un secolo dopo, il ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Saint-Riquier e Carlo Magno.
Il primo di tali carmina (Neff, 1908, pp. 60-62) è un’epistola in versi (12 strofe tristiche) dal tono faceto e ironico, scritta su richiesta di Carlo Magno per convincere Paolo Diacono – posto accanto a Omero, Virgilio ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...