Poeta spagnolo (n. Berceo, Calahorra, 1198 ? - m. dopo il 1264), chierico presso il monastero benedettino di San Millán de la Cogolla. Scrisse tre vite di santi (Santo Domingo de Silos, San Millán de la [...] ecc.). La sommessa religiosità del poeta, ingenua e semplice, si manifesta soprattutto nei Milagros e nelle vite dei santi, scritte nel metro del Mester de clerecía (l'alessandrino di quattordici sillabe ordinato in strofe monorime di quattro versi). ...
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Scrittore argentino (Villa María del Río Seco, Córdoba, 1874 - Buenos Aires 1938), esponente del modernismo americano, interessato ai movimenti culturali europei. Rubén Darío salutò con entusiasmo Las [...] un nuovo periodo nel quale gli elementi ispiratori sono l'amore, la famiglia, la propria terra, cantati in ritmi e strofe tradizionali. Appartengono a questa fase Romancero (1924), i Poemas solariegos (1927), Romances de Río Seco (1938), ecc. Le sue ...
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Scrittore e giornalista (Bagnara Calabra 1860 - Roma 1933), noto anche con lo pseudonimo di Rastignac. Dopo aver trascorso qualche anno a Napoli, dove esordì nel giornalismo, si trasferì a Roma, redattore [...] 1919; ecc.) e di critica letteraria e drammatica (Nell'arte e nella vita, 1900; L'energia letteraria, 1905). Fu anche poeta (Strofe, 1881; Pulvis et umbra, 1894) e scrittore di teatro (La flotta degli emigrati, 1907; Il malefico anello, 1910; L'amore ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] dell'amore che separa istinto ed ideale. Il testo è a "coblas doblas", in cui ciascuna rima viene ripetuta a gruppi di due strofe, secondo lo schema 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] alcaica, i sistemi asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I,20, che è una strofe tristica, formata da un anacreonteo catalettico, un gliconeo e un trimetro ionico (e non un dimetro anapestico ipermetro come sembra al Paquier, p ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] musico Casella intona la dantesca Amor che ne la mente mi ragiona.
La canzone antica ha un numero variabile di strofe o stanze (provenzale coblas). Come le coblas, le stanze sono identiche per formula sillabica (➔ versificazione) e schema rimico, ma ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , e precisamente Felice e Adautto, Nemesio e Sebastiano; e delle Antiphone e dei Responsoria, rispettivamente in 22 e in 11 strofe di esametri. L'assenza di questi componimenti dal manoscritto Vat. si spiega con la mutilazione che interessa la parte ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al settembre 1819. Mentre lo scriveva il M. compose la Pentecoste, iniziata nel giugno 1817 e sospesa alla definizione di 10 strofe, poi rifiutate. Nel 1818 il Carmagnola fu a sua volta sospeso, uscendo poi, per cura di E. Visconti, all’inizio del ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] che il dolore mi ha spinto a poetare oltre misura" (si tratta di una violazione metrica, data dall'avere iniziato l'ultima strofe per ω, vocale non ammessa per la sua quantità nei metri ionici a minore).
È più che un "frivolo scherzo" (Nissen), una ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] è l’endecasillabo sdrucciolo: e ciò spiega la larga fortuna di questo verso nella commedia d’imitazione classica. Strofe giambiche sono usate da G. Carducci nelle Odi barbare. Abbreviamento giambico (o correptio iambica) è il fenomeno prosodico ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...