Poeta indiano oriundo del Kashmir, autore di un poema storico intitolato Vikramāṅkadevacarita ("Le gesta del re Vikramāditya [Tribhuvanamalla]") in cui egli, divenuto capo dei paṇdita alla corte del re [...] VI (1076-1127) della dinastia Cālukya, celebra le imprese del suo regale patrono. Appartiene alla lirica erotica il suo breve componimento Caurīsuratapañcāśikā ("La raccolta di cinquanta strofe sull'amore furtivo"), molto apprezzata in India. ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche e usando nuovi segni critici per le corruttele e le oscurità; si occupò ...
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Poeta e saggista (Londra 1618 - ivi 1667). È cronologicamente l'ultimo dei poeti "metafisici" e il precursore di J. Dryden. Precocissimo, nel 1633 divenne famoso con i Poetical Blossoms; pubblicò poi The [...] , e la raccolta in folio delle sue poesie (1656), che fu più volte ristampata. Introdusse in Inghilterra l'ode "pindarica" a strofe irregolari (Pindarique Odes) e in Davideis tentò il poema eroico d'argomento biblico. Oggi i suoi Essays in prosa, che ...
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Umanista (Firenze 1408 - Roma 1472). Segretario di Callisto III, Pio II, Paolo II e Sisto IV, vescovo di Massa (1467). Lasciò in latino epistole (pubbl. 1743), poemetti, egloghe, una tragedia, Hiensal; [...] in volgare, De amicitia, presentata al certame coronario del 1441, in tre parti, le due prime in versi foggiati sugli esametri latini, e la terza in strofe saffiche: primo tentativo, in gara con l'Alberti, di rendere in italiano i metri classici. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Non tutti i pezzi hanno un uguale interesse per quanto riguarda la figura e le azioni di Federico II: a componimenti che dedicano strofe intere all'imperatore o nei quali il poeta si rivolge direttamente a lui o gli invia la poesia, ve ne sono altri ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] Nel Novecento E. Montale ha rinnovato il m., adoperando versi di differente misura, raggruppati prevalentemente in 2 strofe (spesso quartine): Mottetti si intitola appunto la serie di 20 componimenti che costituisce la seconda sezione delle Occasioni ...
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Erudito ed epigrafista (Prato 1776 - ivi 1865). Curò edizioni di testi antichi, tracciò un programma di riforma dell'ortografia italiana; assai lodate furono le epigrafi, ch'egli cominciò a comporre fin [...] dal 1813 e che pubblicò in dieci centurie tra il 1827 e il 1846: trenta di esse, su una fanciulla pazza (L'innamorata del Sole), sono un notevole tentativo d'una poesia in strofe-iscrizioni. ...
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Poeta scozzese (n. Ayrshire 1545 circa - m. 1598 circa). Fu al servizio di Giacomo VI di Scozia e nel 1583 ottenne una pensione regia. A differenza degli altri poeti di corte che scrissero in inglese letterario, [...] sulla futura rinascita della poesia dialettale. Il suo poema principale è The cherrie and the slae (1597), scritto in strofe allitterative di 14 versi, allegoria del vizio e della virtù rappresentati rispettivamente dal ciliegio e dal susino. Molto ...
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Poeta greco della prima metà del 6º sec. a. C., nativo di Argo, che eccelse nella aulodia (poesia con accompagnamento musicale del flauto), più volte premiato alle feste Pitiche e autore, per la celebrazione [...] vittoria di Apollo sul drago Pitone. Fu anche autore di un νόμος aulodico corale (trimele), costituito da tre strofe, ognuna con caratteristiche melodiche proprie e distintive. Ebbe notevole fama nella storia musicale dei Greci e fu celebrato persino ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] sono il Poem sacred to the memory of Isaac Newton (1727), la poesia Britannia (1729) e il poemetto allegorico in strofe spenseriane The castle of indolence (1748), mentre modesto e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò anche, con ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...