Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a Nice l'autore più tardi fece una palinodia, con le stesse rime, con le stesse parole, contrapponendo pensiero a pensiero, strofa a strofa. La compose certamente come scrisse «per gioco», ma è lecito il dubbio, quando una poesia si può per così dire ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] i poeti barocchi con il superamento dell’articolazione interna della stanza. Nel sec. 17° A. Guidi creò la c. a strofe libere. G. Leopardi usò strofe di uguale lunghezza ma differenti per la struttura delle rime e per il tipo di versi; poi compose ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] della prima e metricamente diverso dalla seconda. Di forma strofica, il m. trecentesco consisteva di due sezioni musicali (una per le strofe e una per il ritornello); era a 2 o 3 parti, di cui la superiore, più ricca melodicamente, predominava sulle ...
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Antiche composizioni in lingua d’oil, di carattere lirico narrativo e popolareggiante, in cui si finge che donne intente a tessere o a cucire raccontino una breve storia d’amore (da qui la più esatta denominazione [...] di chansons d’histoire). Sono costituite di poche strofe di ottonari o decasillabi tra loro in assonanza, ciascuna seguita da un ritornello; ne restano 20: 15 anonime e 5 di Audefroi le Bâtard, un poeta di Arras (fine 12°- metà 13° sec.) che ...
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Scrittore (sec. 13º), il più antico rappresentante della letteratura maratta; intorno alla sua persona sono state tramandate molte leggende. Il suo capolavoro è la Bhāvārthadīpikā (nota per lo più sotto [...] il titolo di Jñāneśvarī) che è un'ampia illustrazione e parafrasi della Bhagavadgītā, in quasi duemila strofe, portata a compimento nel 1290. ...
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WINCHELSEA, Anne Finch, contessa di
Ernest de Sélincourt
Poetessa inglese, nata a Sidmonton nell'aprile 1661, morta a Eastwell nell'agosto 1720. Fu dama d'onore di Maria di Modena e amica di Anne Killigrew [...] e di A. Pope.
La sua prima poesia pubblicata, The Spleen, scritta in strofe pindariche, apparve nel 1701; i suoi Poems (1713) sono di carattere vario e comprendono Aristomenes, tragedia, alcuni versi di società nello stile del Prior e favole imitate ...
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(o serventese) Componimento poetico di origine provenzale, originariamente dedicato dal sirven (in provenzale antico, «servente») al suo signore per celebrarne le gesta. Nella tradizione italiana, il s. [...] una continuità solo tematica con il s. provenzale. Vanno ricordati: il s. duato, serie di distici monorimi; il s. incatenato, costituito da strofe di 3 versi, con rima incatenata ogni due terzine (ABA BCB DED EFE); il s. alternato, formato da ...
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Silloge (detta anche E. poetica, o antica) di carmi norreni del 9°-12° sec., di argomento epico, mitologico, didattico, pervenutici attraverso un manoscritto della Biblioteca di Copenaghen, il Codex Regius [...] di 29 carmi attribuibili a una lunga tradizione orale; si tratta di brevi composizioni, ciascuna di poche decine di strofe, sorte per la maggior parte in Islanda. Tuttavia la materia leggendaria (specie quella del ciclo nibelungico) sembra in massima ...
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Poeta ungherese (Zólyom, od. Zvolen, 1554 - Esztergom 1594). Primo grande poeta in lingua ungherese. Visse movimentata vita di soldato e morì per ferite riportate in battaglia. La sua poesia, che risente [...] , specialmente italiani, conserva la lingua e i modi ritmici della poesia popolare, dai cui elementi B. ha tratto anche una strofe (di nove senari e settenari) che porta il suo nome. Delle sue opere solo quelle religiose furono pubblicate durante la ...
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Raccolta di canti medievali goliardici, per lo più in latino, ma anche in tedesco o bilingui, scoperta in un codice del 1225 circa, proveniente dall’abbazia di Benediktbeuern (Bura Sancti Benedicti) e [...] nella Biblioteca statale di Monaco (Clm 4660). Sono canti religiosi o profani: scherzosi, amatori, satirici, blasfemi alcuni e mistici altri, in strofe e versi vari rimati. A essi si ispirò il musicista C. Orff per la sua omonima composizione (1937). ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...