Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] con 'Il Kürenberg'). Ma se del nome si sono perse le tracce, non si è persa la memoria della seguente coppia di strofe, conosciuta come Falkenlied, la 'canzone del falco': "Mi ero allevato un falco per un anno e più. / Quando lo ebbi docile come ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1881 - ivi 1944). Poeta simbolista del genere fantasioso e grandiloquente, ha introdotto numerose e sonore innovazioni metriche nelle sue raccolte più famose: Romanţe pentru [...] mai târziu ("Romanze per più tardi", 1908), De vorbă cu mine însumi ("Chiacchierando con me stesso", 1913), Strofe pentru toată lumea ("Strofe per tutti quanti", 1930), Nu sunt ce par a fi ("Non sono quel che sembro", 1936). Minore interesse hanno i ...
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(o Kudrun) Titolo, dal nome della protagonista, di un poema epico, scritto da anonimo del Sudest tedesco intorno al 1230, giunto in una sola redazione degli inizi del 16° secolo. Il poema, diviso in 32 [...] âventiuren, comprende 1705 strofe di 4 versi del tipo nibelungico, ed è, dopo il Nibelungenlied, il più importante nell’epoca della maggior fioritura dell’epopea nazionale germanica. Difficile il problema delle fonti; è certo che l’anonimo conosceva ...
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Poeta inglese (Londra 1588 circa - Alderton, Suffolk, 1623), figlio minore di Giles il Vecchio. Scrisse un poema epico-didascalico, Christs victorie and triumph in heaven and earth over and after death [...] (1610), imitazione della Faerie Queene di Spenser e della strofe spenseriana, in uno stile fiorito e carico d'antitesi. Non fu senza efficacia su Milton, che attinse dal suo poema per il Paradise regained. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] rivela il ripetersi di ritmi di 3+2, 3+3, 3+4, 4+3, 4+4 accenti per coppia di stichi. Una divisione in strofe è possibile, come mostra la presenza di notazioni distintive e di ritornelli.
Una m. più evoluta e definita nei suoi elementi è quella, già ...
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rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] per es. con schema: ab aaab aaab, dove il primo verso del ritornello è integralmente ripetuto nella seconda sede delle strofe. Dopo qualche saggio trecentesco (nei trattati di Antonio da Tempo e Gidino da Sommacampagna), cadde in disuso, a differenza ...
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Poeta portoghese (sec. 15º); visse alla corte di Giovanni II e appare fra i migliori poeti che figurano nel Cancioneiro geral di Garcia de Resende; autore d'una trentina di poesie, il suo nome è legato [...] a un poemetto in ottanta strofe, d'imitazione dantesca, mediata però attraverso la tradizione castigliana degl'"inferni" d'amore. ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] Fortuna, detto anche Las trescientas, dal numero delle strofe (297 ottave di "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, una enciclopedia storica, con particolare ...
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Poeta georgiano (fine sec. 12º - principio sec. 13º), grande dignitario della corte della regina Thamar; autore del poema Vepkhis Tqaosani ("L'eroe nella pelle di pantera"), che segna l'inizio e il culmine [...] dell'epica cavalleresca georgiana. Il poema (di 1600 strofe di quattro versi di 16 sillabe legati da rima finale) canta le virtù cavalleresche, la vittoria della giustizia sull'arbitrio, del bene sul male, e narra fantastiche avventure che si ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] continue non mescolandolo ad altri versi nella strofe. 2. Scultore ateniese (forse sec. 1º d. C.), autore della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ora nel Museo Nazionale di Napoli. Alcuni lo ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...