Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] metrica: prosa metrica (i "discorsi", mēmrē, in serie libere di eptasillabi) e componimenti poetici. Questi sono canzoni (madrashe), strofe di vario tipo, staccate l'una dall'altra dal ritornello (ūnītā) e scritte, sull'esempio degli inni gnostici ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] unico esempio del genere, è un dialogo lirico fra il coro e il re Egeo (in cui il coro canta la strofe, Egeo l'antistrofe), importante per comprendere la teoria aristotelica della derivazione della tragedia dal ditirambo, in quanto la tragedia, nella ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] , pseudonimo dello stesso Manni, e lo ripubblicò nel 1919 con alcune modifiche nella prima parte del testo e nelle ultime strofe del ritornello, e con il nuovo titolo Canto dei fascisti. Pur presentando varianti nella musica e nel testo, l'inno ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] da O. F. a una regolarità di forme e a una perfezione che rimarranno poi classiche. Nelle odi prevalgono la strofe saffica e le varie strofe alcaiche, oltre le asclepiadee. Se O. F. cerca ispirazione direttamente nei lirici monodici dell'età classica ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] e a valorizzare le capacità di Leone.
Nel 998, negli anni della cosiddetta Renovatio Imperii, fu L. a comporre le dodici strofe inneggianti al raggiunto potere comune di Papato e Impero con Gregorio V e Ottone III. Si tratta non solo di un canto ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] di poeta.
Nel 1516 esce la prima edizione dell'Orlando furioso, un poema cavalleresco scritto in ottave, cioè in strofe formate da otto versi endecasillabi. L'opera è presentata da Ariosto come la continuazione dell'Orlando innamorato di Matteo Maria ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] i riscontri con opere delle aree di possibile origine (veneta e francese) valgono a dissipare i dubbi. Così la strofa 7 ("Rusticani sunt ungentes / si qui sint illos pungentes, / versa vice sunt pungentes / si qui sint illos ungentes / prostemantur ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] storiche alle "Mie Prigioni" di S. Pellico del Maroncelli (ed. Baudry, Parigi 1833), con una variante nel primo verso e con due strofe in meno rispetto al testo che poi il B. pubblicò, col titolo Il prigioniero, in un volumetto di poesie per le nozze ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] dei Grillo, macchietta forse leggendaria di buontempone e di burlatore, a uno sciocco carbonaio di nome Giachimone Baciccia. Varie sue strofe e arie corsero tra il popolo per molti anni, soprattutto l'aria cantata da Giachimone: "Er vino costa caro ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...