CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] avrebbe dovuto affrancarsi dalla suggestione del libellus catulliano. Invece, la versione della prima Pitica di Pindaro in strofe libere leopardiane, anch'essa forse dettata dal proposito di competere con i contemporanei esordi del Fraccaroli, mostra ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] di Lamento dell'abbardonata. Viè qui un'apertura maggiore verso modi mimici tradotti nei ritmi più facili della canzonetta (cinque strofe composte da dodici settenari di cui l'ultima funge da congedo, disposti secondo lo schema metrico ab/ab/ab/ cd ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] scienziato fiorentino è andata dispersa). Al Sig.r Luigi Rucellai Prior di Firenze Magalotti dedicò una Canzone, in settenari, di 18 strofe, ognuna di nove versi che inizia: «Ier su l’esperio lito / Il grand’ufficio, e pio e termina: Provvedi al tuo ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] ). Nella revisione che portò al Maggio la vicenda rimase sostanzialmente la stessa (a parte alcune aggiunte e tagli di strofe) e a cambiare fu la lingua, oggetto di una progressiva ‘sdialettizzazione’ e toscanizzazione (anche se in alcuni luoghi si ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] Nella revisione che portò al Maggio la vicenda rimase sostanzialmente la stessa (a parte alcune aggiunte e tagli di strofe) e a cambiare fu la lingua, oggetto di una progressiva 'sdialettizzazione' e toscanizzazione (anche se in alcuni luoghi si ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] abbia riportato il poemetto. Lo stesso Accattatis nelle sue Reminiscenze patrie (Cosenza 1905, pp. 21-24) ne riporta tredicì strofe come "esempio di spirito di indipendenza e amor patrio" degli Sciglianesi (p. 25), ma senza nessun'altra indicazione ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] si è meritatamente acquistato il nome d'Orazio redivivo..." (N. Giorn. encicl. ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il Carmen si risolve in una lunga tirata ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] ; al tempo di Santi si incontra in Justus Hermann Lipsius. Una «metrice confusanea» mescolava diverse strutture di versi e di strofe allo scopo, come scrisse lo stesso Santi nel Floridorum liber secundus (1636, p. 197). di rimuovere la noia del ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] dedicata alla Storace da Salieri, Wolfgang Amadé Mozart e un certo Cornetti (Alessandro Cornet?): i tre musicisti si divisero le trenta strofe dell’ode di Lorenzo da Ponte Per la ricuperata salute di Ofelia (K 477a nel catalogo mozartiano; ed. a cura ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] nei due testi precedenti è esplicita la dichiarazione della paternità, essa manca nell'inno liturgico (ritmico: 7 strofe tetrastiche d'ottonari proparossitoni) che segue, nel manoscritto e nell'edizione, il poemetto facendo sorgere ragionevoli dubbi ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...