CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] le masse dei proletari attraverso il messaggio cristiano.
La triste condizione dei contadini del basso Bresciano gli ispira, infatti, le strofe amare e dolorose dell'Ecce Homo: "Tu, spettro di uom, col pié penosamente / premi la vanga e l'ardue zolle ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] derivate dai modelli classicheggianti di B. Tasso. A quest'ultima maniera si riportano più particolarmente alcune canzoni a strofe pentastiche o esastiche (es.: abAcC; aBbAcC) non inferiori e a tratti anche superiori, per schiettezza d'accenti, agli ...
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MASSORILLI, Lorenzo
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Foligno il 3 giugno 1490, da Cristoforo; non è noto il nome della madre.
Proveniente da una famiglia nobile, fu avviato prima agli studi grammaticali [...] in quattro libri che riuniscono venticinque composizioni ciascuno e sono divisi per genere metrico: esametri, distici elegiaci, strofe saffiche minori e sequenze ritmiche. All’interno di ogni libro gli argomenti degli inni sono organizzati secondo un ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] su Ludovico il Moro, intercalato a tratti nella narrazione cronachistica, e così pure una "barzelletta" in trentacinque strofe e altrettanti ritornelli, che descrive le calamità occorse nell'anno 1505. Ma s'intende che A. interessa soprattutto ...
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BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] di contralto con accompagnamento di harmonium o pianoforte eseguibili anche da una sola voce, ovvero due voci senza accompagnamento (Strofe per una Prima Comunione), che furono pubblicate a Milano s.d., presso l'editore G. Canti. Altre romanze per ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] dalle linee mosse e pur composte... calda di affetto e pur semplice, armonica e pacata nel giro grazioso delle sue strofe", che esce fuori dal quadro convenzionale del gusto petrarchesco del tempo. Il Croce, che la commentò finemente, propende per un ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali e ballate con una strofa più ripresa, tre ballate con più strofe, tre canzonette di settenari rimati a coppia), per lo più anticipano Le vendemmie del Parnaso.Non ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] e logica che troviamo in Macrobio e Agostino. Gli inni sono composti in metri vari: esametri, epodi, strofe liriche, galliambi, dimetri anapestici acatalettici, distici asclepiadei. Come nell’innografia omerica e orfica, ciascun carme è indirizzato ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] per es., alcune soluzioni di grande efficacia drammatica, come la frammentazione in sillabe e fonemi delle linee vocali, adottata in Strofe di Ungaretti (1967, per sestetto vocale), o l'impiego del canto a bocca chiusa e del parlato ritmato in Siamo ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] del letterato italiano ebbe il gusto, quasi il problema e la smania del tradurre in versi conforme all'esempio delle grandi strofe dannunziane di Elettra e d'Alcyone. Anzi qui ebbe la sua ambizione più vera, e meno giustificata o felice.
La dispersa ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...