FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , l'affrancatore dei popoli da servitù inveterate, il garante di un nuovo e libero assetto degli Stati. Le ampie strofe, improntate ai moduli della lirica eroica e pindarica sei-settecentesca, si dipanano faticose e artificiose in una tessitura ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al settembre 1819. Mentre lo scriveva il M. compose la Pentecoste, iniziata nel giugno 1817 e sospesa alla definizione di 10 strofe, poi rifiutate. Nel 1818 il Carmagnola fu a sua volta sospeso, uscendo poi, per cura di E. Visconti, all’inizio del ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] beata Felice Meda comprotettrice della città di Pesaro, ibid. 1844) non s'ispirano al modello di quelli del Manzoni (strofe brevi e veloci, ricerca di una religiosità nuova), ma sono una trasposizione in termini cristiani del tipo di inno "omerico ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] , 1998, p. 252) offrirono lo spunto per costrutti musicali che sembrano svuotare dall’interno la logica della ripetizione di strofe, ritornelli, refrains e versi, dando forma a un continuum in costante divenire. Le canzoni divennero così dei testi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nella saffica Preludio:l'abbandono della snervata forma della lirica tradizionale, "Odio l'usata poesia", cui veniva contrapposta la strofe "vigile, balzante / co'l plauso e'l piede ritmico ne' cori", non rappresentava l'apertura verso schemi meno ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] d'Arezzo, Cino, Dante e Cavalcanti. A sostegno dell'attribuzione al C. del poema in nona, rima l'Intelligenza (trecentonove strofe), attestata da una postilla, oggi illeggibile, in uno dei due manoscritti che lo tramandano, non è stato finora addotto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Salmo acrostico 118 (Beati immaculati in via, esortazione all'osservanza della Legge), di cui egli divide le 22 singole strofe di ottonari, considerandole ciascuna come un Salmo da assegnare (rispettivamente in ragione di 4 a Prima e di 3 alle ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] lontanissimi da un Foscolo e da un Leopardi nei versi dei quali era lo spirito del poeta fraterno.
Vero è che le strofe carducciane esprimono col pensiero del poeta il pensiero del tempo suo sull’A., la cui opera parve aver valore sopra tutto come ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...