RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] sul Mezzogiorno uscì il commosso ricordo di Di Giacomo, con cui non era stato sempre in buoni rapporti. Postume comparvero le strofe amorose di Villanelle napoletane per i tipi di Guida, a cura di P. Ruocco e con introduzione di A. Macchia (Napoli ...
Leggi Tutto
ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] dal Duecento al Settecento, Roma 2010, pp. 3-10; J. Matasci, P. Z. traduttore di Perdigon, in Cultura neolatina, LXXII (2012), 3-4, pp. 227-250; A. Ferrari, Da strofe di canzone provenzale a sonetto italiano: P. Z. e Perdigon, ibid., pp. 251-263. ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] A me" - scrisse poi nella Cronaca dei fatti di Toscana (ed. P. Pancrazi, p. 279) - "per aver dato fuori quelle quattro strofe è toccato fare il maggiore di battaglione, l'accademico della Crusca e il deputato all'assemblea toscana, tutte faccende che ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] 1905, p. 12); al primo periodo apparterrebbero anche le arie in forma binaria, quelle su basso ostinato e quelle con due strofe. La cantata Augellin, sospendi i vanni, su versi del cardinale Pamphili, ne dà un esempio tipico: per soprano, due violini ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] per tromba, TWV 51:D7), pare alludesse all’affievolirsi del rapporto con la moglie. I testi si organizzano in strofe ritmate da evidenti rime baciate, alternate o incrociate sulla base di un verso assunto come metro di riferimento (per esempio ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] ibid.), un foglio volante di grandi dimensioni, inciso su rame, contenente le formule per versetti da alternarsi alle strofe delle preghiere liturgiche intonate, e destinato a essere collocato sul leggio degli organi come sussidio agli esecutori meno ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] esperienza civile avrebbe potuto rappresentarsi nel suo intero processo di sviluppo.
Il poema narra in milleduecentocinquantasei strofe tetrastiche di alessandrini (il verso ufficiale della didascalica settentrionale, e in quanto tale adottato anche ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Guglielmo, il Sesto libro de madrigali a cinque voci (Venezia, erede di Girolamo Scotto), aperto da una canzone di sette strofe, Se tal erger al ciel potessi il canto, indirizzata al duca: dal testo poetico, adespoto, traspare, in particolare nella ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] di Quan l'erba fresca (Rom. frag., pp. 409-63, con l'esemplare analisi ricostruttiva dell'ordine originario delle strofe), sulla canzone-sirventese di Peire Vidal Son ben apoderatz (Rom. frag., pp. 464-93), sulla "tenzone" immaginaria di Peirol ...
Leggi Tutto
JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] che rifiuta di sentirsi escluso e chiede, ma invano, di poter partecipare alla vita di tutti gli altri. Due strofe della canzone vennero rimosse dal testo per motivi di censura: una era riferita alla dittatura del generale congolese Mobutu, l ...
Leggi Tutto
strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...