rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] per es. con schema: ab aaab aaab, dove il primo verso del ritornello è integralmente ripetuto nella seconda sede delle strofe. Dopo qualche saggio trecentesco (nei trattati di Antonio da Tempo e Gidino da Sommacampagna), cadde in disuso, a differenza ...
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Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio [...] in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da Elio Donato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide. ...
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Poeta portoghese (sec. 15º); visse alla corte di Giovanni II e appare fra i migliori poeti che figurano nel Cancioneiro geral di Garcia de Resende; autore d'una trentina di poesie, il suo nome è legato [...] a un poemetto in ottanta strofe, d'imitazione dantesca, mediata però attraverso la tradizione castigliana degl'"inferni" d'amore. ...
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. Il principe dei poeti erotici indiani, della cui vita e del cui tempo nulla si conosce. Fu, per quanto si può presumere da dati diversi, originario del Kashmir e di non molto posteriore a Kālidāsa (v.), [...] d'amore, sarebbe vissuto qualche tempo in intimità con le cento mogli di lui ed avrebbe poi fatto palese nelle cento strofe la profonda competenza erotica venutagli da tale vicenda. Altra leggenda lo fa invece nato cento volte come donna avanti d ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] Fortuna, detto anche Las trescientas, dal numero delle strofe (297 ottave di "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, una enciclopedia storica, con particolare ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] I. alle Grazie di U. Foscolo (metricamente carmi in endecasillabi sciolti), l’I. ai Patriarchi di G. Leopardi (canzone a strofe libere). I poeti romantici usarono per i propri i. lo schema metrico della canzonetta, mediato dall’esempio di G. Parini ...
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Poeta georgiano (fine sec. 12º - principio sec. 13º), grande dignitario della corte della regina Thamar; autore del poema Vepkhis Tqaosani ("L'eroe nella pelle di pantera"), che segna l'inizio e il culmine [...] dell'epica cavalleresca georgiana. Il poema (di 1600 strofe di quattro versi di 16 sillabe legati da rima finale) canta le virtù cavalleresche, la vittoria della giustizia sull'arbitrio, del bene sul male, e narra fantastiche avventure che si ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] continue non mescolandolo ad altri versi nella strofe. 2. Scultore ateniese (forse sec. 1º d. C.), autore della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ora nel Museo Nazionale di Napoli. Alcuni lo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a Nice l'autore più tardi fece una palinodia, con le stesse rime, con le stesse parole, contrapponendo pensiero a pensiero, strofa a strofa. La compose certamente come scrisse «per gioco», ma è lecito il dubbio, quando una poesia si può per così dire ...
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Varietà della canzone, che si trova primamente nella poesia francese e provenzale e ha esempî anche nella portoghese e nella spagnola. Caratteristica essenziale ne è la discordanza metrica e melodica e [...] non è necessario corrisponda quella intima dei sentimenti del poeta) si estende in qualche caso al linguaggio che è diverso in ogni strofa, come nei discordi di Rambaldo de Vaqueiras e Bonifacio Calvo, l'uno in cinque e l'altro in tre lingue, e in ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...