RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] del Medio Evo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 247-268; Nella preistoria della lauda: ballata e strofa zagialesca, in Il movimento dei Disciplinati nel settimo centenario... Convegno internazionale... 1960, Perugia 1962, pp. 461-475; Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] il corpo, lanciandosi poi in uno sfrenato baccanale.
Nei 342 versi del testo si alternano ottave, terzine, ballate e strofe madrigalesche in una polimetria che sarà poi tipica del genere. Poliziano per questo suo esperimento guarda come modelli alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] (come la maggior parte di quelle di Bernart de Ventadorn); melodie nella forma dell’oda continua, senza ripetizioni interne alla strofa, cui sembra legarsi l’ideale di uno stile più “alto” (come Can vei la lauzeta dello stesso Bernart de Ventadorn ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] affidata la persistenza della sua esile fama. L'autore sfoga la propria innocente mania di far versi nelle "calate" (strofe, ovvero ottave, declamate, secondo l'uso del tempo, con largo respiro, fino a farle diventare una vera e propria ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , pubblicate da Antonio Medin nel 1887, di epigrammi latini anonimi e di una tragedia De captivitate Ducis Iacobi in rare strofe saffiche composta da Laudivio da Vezzano per il duca Borso d’Este a Ferrara. L’evento spinse anche l’unico biografo ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] il frammento di rotolo con la Chioma di Berenice di Callimaco (PSI IX 1092), le pergamene di Gaio (PSI XI 1182), l’ostrakon contenente strofe di Saffo (PSI XIII 1300), il rotolo con il De exilio di Favorino di Arelate (Pap. Vat. Gr. 11).
Fonti e Bibl ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , delle parole e degli accenti nei due emistichi, senza però regole troppo rigide. Si avevano probabilmente anche strofe di struttura alquanto libera. I generi poetici sono costituiti dalla lirica (shir, canto), dalla gnomica (māshāl, proverbio ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] mondo musicale, come dimostra l’opera di F. Delgado e C. Varela o quella di poeti repentistas, «improvvisatori» di strofe popolari cantate e accompagnate alla chitarra; tra questi ultimi, i già citati Díaz Pimienta e Mitrani Arenal.
Teatro
Nel campo ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] alfieriano.
Odi politiche. - Con una corona di cinque odi, l'America libera, identiche fra loro per lo schema metrico (le strofe sono di canzone petrarchesca, ma manca il commiato, e forse perciò l'autore le chiamò odi), celebrò l'A. la rivoluzione ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] e mio marito ha portato via l'altra". Così incomincia una ninna-nanna degl'Indiani dell'Alasca, rappresentando nelle brevi strofe le peripezie del cacciatore in traccia della selvaggina, il bottino che egli trascina con sé, i lupi, le volpi, i ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...