Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] sono parimenti privi di corrispondenza; se invece un verso non rima nella strofa bensì con i versi che occupano la stessa posizione nelle strofe successive, si ha una r. dissoluta.
Più complessa la disposizione a retrogradazione diretta, in cui ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] , con la ripresa dell'intento 'civile' da parte di G. D'Elia (n. 1953). Il ricorso al sonetto, alle strofe in rima abbracciata e all'alessandrino, provenienti dalla tradizione lirica prenovecentesca, è del resto un fenomeno che riguarda anche altre ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] : egli preferisce soprattutto una strofetta composta di tre gliconei e d'un ferecrateo, la quale talora si amplia in una strofa costruita di due periodi, il primo composto di due gliconei chiusi da un ferecrateo, e il secondo costituito di quattro ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] aumentava: i capitoli iniziali della Flóamanna Saga derivano dal Landnámabók; la Vïlsunga Saga trasporta in prosa, strofe per strofe, carmi eroici. Ma certi ampliamenti per incorporazione di episodî di saghe parallele e, soprattutto, di Thaettir ...
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PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] Plauto, l'Elettra di Sofocle e l'Ecuba di Euripide. Scrisse anche poesie: notevole La lamentación al saqueo de Roma (1527) in strofe "de pie quebrado" ossia di versi brevi misti a versi di maggiore lunghezza.
Ediz.: Obras de F. P. de O., Madrid 1787 ...
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settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] cinque, La dispietata mente (Rime L), il s. divide in due parti uguali la sirma (CDEeDFF), assumendo già in parecchie strofe la funzione d'inizio della parte conclusivo-oppositiva (però, se a voi convene nella prima; così e voi dovete nella seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] di Peire de la Cavarana e se dello scorcio del secolo sono le prime prove in italiano composte da Raimbaut de Vaqueiras (strofe II del discordo citato e il Contrasto bilingue con la donna genovese: Domna, tant vos ai preiada), degli stessi anni (1180 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] Un’analoga contrapposizione polemica si trova nell’inno di Alano di Lilla Exceptivam actionem, dove in ognuna delle sette strofe l’Incarnazione contraddice le premesse di una delle arti liberali.
Un’i ntersezione fra poesia religiosa e poesia epica ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] che avrebbero dovuto far parte del proemio al capitolo XX del rifacimento dell'Orlando innamorato (strofe non pubblicate da P. Aretino nell'edizione postuma del 1545 per il loro sapore eterodosso e riesumate nel 1554 da P.P. Vergerio) il Berni si ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] L'assenza della firma potrebbe esserne una. In realtà la tradizione manoscritta delle laude sicuramente garziane ci insegna che le strofe finali, quelle appunto in cui G. si dichiara l'autore, vengono spesso amputate addirittura con una media di due ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...