Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] e costanti. Un endecasillabo ha sempre undici sillabe; una strofe ha un numero fisso di versi, con misura ricorrente, verso, si ripete, quantunque in più tenue misura, per la strofe. L'ilota ebbro di turno potrebb'essere un altro rispettabile ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] gli spazi cittadini all'imminente visita dell'imperatore Guglielmo I, lo indusse a manifestare le sue emozioni inneggiando, in strofe di settenari scritte quasi di getto sotto il titolo Il Rebecchino e ben accolte nel Pungolo del 15 ottobre, ai ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] forma di prosa con la lettera iniziale più grande, coi versi distinti da un punto o da una breve linea verticale, e le strofe con l'a capo e l'iniziale maiuscola. Non sono frequenti gli esempî di vera e propria punteggiatura, in ogni caso limitata a ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] da un senso innato o da una volontà acquisita di ridurli ad un'armonia di sillabe disposta nel limite stretto della strofe in modo da anticipare, per contenerla e guidarla, ogni aggiunta musicale successiva. Priva di canti e di suoni musicali com'era ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] storiche alle "Mie Prigioni" di S. Pellico del Maroncelli (ed. Baudry, Parigi 1833), con una variante nel primo verso e con due strofe in meno rispetto al testo che poi il B. pubblicò, col titolo Il prigioniero, in un volumetto di poesie per le nozze ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] dei Grillo, macchietta forse leggendaria di buontempone e di burlatore, a uno sciocco carbonaio di nome Giachimone Baciccia. Varie sue strofe e arie corsero tra il popolo per molti anni, soprattutto l'aria cantata da Giachimone: "Er vino costa caro ...
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Aimeric de Belenoi (Namericus de Belnui)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (prima metà sec. XIII), citato da D. in VE II VI 6 fra i " dictatores illustres ", e II VII 3 fra gli autori di canzoni in endecasillabi. [...] tradizionale, dell'amore che trae esaltazione e appagamento dal desiderio stesso; dal rigore della costruzione metrica (coblas unissonans: 5 strofe di 8 endecasillabi rimati ABBA CC DD, con due tornate, la prima di quattro, la seconda di due versi ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] conservate di E.: il coro delle 50 figlie di Danao è ancora il primo attore; non c'è prologo e le strofe del coro non sono complesse. Ma una didascalia relativa alla trilogia a cui le Supplici appartenevano, conservata in un papiro di Ossirinco ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] della variazione e della modulazione armonica e ritmica. E la sonata, presa d'assalto nel suo centro propulsivo - la seconda strofe - incomincia una nuova storia nel quartetto e nella sinfonia e nella musica da cembalo del Clementi, del Mozart, del ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...