TEMPIO, Domenico
Carmelo Sgroi
Poeta, nato a Catania il 22 agosto 1750, morto ivi il 4 febbraio 1821. Dimorò sempre nella sua città natale vivendo modestamente. Ebbe dimestichezza con uomini di larga [...] La scerra di li Numi, Lu Iaci in pritisa, e continuò con poemetti e canzonette. Tra i poemetti ricordiamo La caristia, in strofe di settenarî, Lu veru piaciri, in ottave, che sono le sue cose migliori; poi La maldicenza scunfitta, Lu mastru Staci, Lu ...
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Dell'età e della vita di questo poeta latino sappiamo solo quello che si ricava dai suoi versi celebranti un imperatore ch'è detto giovane (I, 44: IV, 137; VII, 6: iuvenis robore), di maschia bellezza [...] . Le altre tre contengono allusioni storiche, e cantano il prossimo ritorno dell'età dell'oro (I), celebrano in strofe amebee l'imperatore (IV), descrivono gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII).
La metrica di Calpurnio è severamente corretta ...
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SEIFERT, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta boemo, nato a Praga il 23 settembre 1901.
Le prime raccolte Město v slzách (Città che piange, 1921) e Samá láska (Nient'altro che amore, 1923) sono pervase [...] ispirò a Seifert le glosse liriche di Zhasněte světla (Spegnete le luci, 1939). Durante la guerra apparvero Pantoumy o lásce (Pantumi [Strofe malesi] sull'amore, 1939), Malá romance o Ctiradovi a Šárce (Breve romanza su C. e Š., 1940), Malá romance o ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 7a 3a 7a 7a 7a 7a 7a 7a 7a, è frutto di raffinata perizia metrica che si vale di una medesima rima in tutta la strofa e di rime derivative del tipo aferm, ferm, desferm, referm, enferm, vv. 55-59, ed anche equivoche: lutz, vv. 48 ss. Per il tono ed ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] metrica: prosa metrica (i "discorsi", mēmrē, in serie libere di eptasillabi) e componimenti poetici. Questi sono canzoni (madrashe), strofe di vario tipo, staccate l'una dall'altra dal ritornello (ūnītā) e scritte, sull'esempio degli inni gnostici ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] in movimento d'allegro e di carattere gaio, e - a differenza da quelle cui allude il Mersenne - non sono composte in più strofe ma anzi in una sola.
Verso la fine del sec. XVI la Sarabanda francese era già molto modificata nel suo aspetto coreico e ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] crescendo il numero dei distici e dei versi liberi, con l'aggiunta anche di ritornelli, si usarono altre varietà di strofe legate fra loro o indipendenti. La lingua caratteristica della villanella era il dialetto napoletano, ma se ne composero anche ...
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Nacque di nobile famiglia astigiana; i pochissimi documenti che abbiamo di lui ce lo mostrano, durante l'ultimo periodo della sua vita, sempre ad Asti, proprietario della casa e dei beni aviti, referendario [...] con queste composizioni ha la Macharonea contra macharoneam Bassani, in lingua maccheronica. In dialetto astigiano sono: alcune strofe d'occasione, due Cantioni celebranti i fasti di una lotta scoppiata ad Asti fra Disciplinati e Agostiniani e ...
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Nato a Milano il 26 agosto 1786, morto ivi il 14 febbraio 1858. Dalla sua arte d'interprete delle tragedie dei Greci ebbe la fama, che gli dura ancor oggi, di valoroso ellenista. Tradusse fra il 1813 e [...] il B. seppe, se non sempre assai spesso, felicemente superare enormi difficoltà, soprattutto per essersi egli imposto un vario sistema di strofe, legate alle necessità della rima.
La sua larga conoscenza del greco il B. mise al servizio di V. Monti ...
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Nato a Villanueva y Geltrú il 27 gennaio 1808, morto il 16 agosto 1833. Laureatosi in legge nel 1831, l'anno dopo fu nominato abogado des los reales Consejos. Agli studî letterarî s'era consacrato con [...] , una nota nuova e originale. Orazio innanzi tutto, Fray Louis de León, il Byron e l'Alfieri sono i modelli del C. Alla strofe di Francisco de la Torre e all'asclepiadeo del Moratín lievemente modificato, il C. infuse il calore di un'intima passione ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...