Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] (oikoi) che ripetono lo stesso schema metrico-musicale della prima e che sono chiuse da un ritornello (efimnion): le strofe erano cantate da un solista, mentre l’efimnio dall’assemblea. L’architettura del contacio è arricchita da una stanza proemiale ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] c'è rima, ma c'è il parallelismo, che spesso si estende a tre versi. I kelong hanno un metro fisso: essi sono redatti in strofe di quattro versi, tutti di otto sillabe, tranne il terzo che ne na cinque.
La metrica tagal. - I Tagal verseggiano le loro ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , per natura stessa, la οἴμη e in genere le canzoni epiche. Privati di autonomia e quindi di propria organica architettura a strofe o a comma ecc. e steso il loro verseggiare negli ἔπη senz'arresto fluenti a centinaia, quei carmi che quasi di certo ...
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Poeta, erudito ed ecclesiastico inglese, probabilmente di origine scozzese. Fu educato in Inghilterra, viaggiò nel continente, ed entrò in un collegio di preti secolari nel Devonshire. Più tardi passò [...] Locher (1497), e riproducendo le famose incisioni in legno dell'originale. Il poema apparve nel 1509 ed è scritto in strofe di sette versi. Come il Brandt, egli parla da semplice predicatore morale, sostenendo l'ortodossia e la lealtà, ed esortando ...
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Poeta portoghese fiorito nella seconda metà del sec. XV, di cui si hanno scarse e incerte notizie e solo si può dire con certezza che frequentò la corte di Giovanni II (1481-1495) e fu molto amico del [...] , secondo la moda d'allora, di casistica amorosa. La più famosa delle sue composizioni è un lungo poemetto in 80 strofe, nel quale un usignolo mostra ai due innamorati i fatti dolorosi dell'amore, e per meglio persuaderli dell'infelicità ch'esso ...
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PURĀNA
Ambrogio Ballini
. Poemi costituenti vere e proprie enciclopedie religiose e sociali dell'induismo, in alcuni dei quali viene particolarmente celebrato Viṣṇu, in altri Śiva, in altri ancora alcuna [...] redatti in sanscrito classico. Detti anche Mahāpurāṇa (Grandi Purāṇa), per distinguerli dagli Upapurāṇa (P. secondarî, in essi stessi ricordati), i Purāṇa sono in numero di 18 e contano complessivamente circa 400.000 strofe (v. india: Letteratura). ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , e precisamente Felice e Adautto, Nemesio e Sebastiano; e delle Antiphone e dei Responsoria, rispettivamente in 22 e in 11 strofe di esametri. L'assenza di questi componimenti dal manoscritto Vat. si spiega con la mutilazione che interessa la parte ...
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Il libro sacro della religione dei Sikh (➔). Nella veste attuale è sostanzialmente dovuto all’opera redazionale del quinto guru Arjun (1583-1608), che raccolse gli inni dei 4 guru suoi predecessori a cominciare [...] chiesa sikh prese a costituirsi quale entità nazionale e militare. Scritto per molta parte in hindī arcaico, comprende circa 3380 inni e più di 15.000 strofe; la scrittura consiste in un alfabeto speciale, detto gurmukhī, istituito dal secondo guru. ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Carmelo Sgroi
Poetessa, nata a Palermo il 2 aprile 1822, ivi morta il 17 febbraio 1848. Educata in ambiente elevatissimo, studiò poi sotto la guida di Giuseppe Borghi che [...] dal suo mondo di affetti familiari; ma anche argomenti tolti alla storia, alle tradizioni religiose, sui quali ella ricama ottave e strofe facili e armoniose, ma di scarso rilievo artistico. Il suo mondo è un mondo alto e generoso, ma la poetessa si ...
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Musicista, nato circa il 1508 a Ferrara, morto (ivi?) circa il 1570. Il D. V. era buon autore di madrigali e di mottetti, ma non si può vedere in questi lavori il meglio della sua produzione, mentre maggiore [...] stile fiorentino (v. bardi; caccini; opera, ecc.) di alcuni decennî. Per questa pagina, consistente in alcune strofe monodiche, alternate con strofe polivocali (a 4), il D. V. occupa un posto assai importante nella storia della musica rappresentativa ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...