Autore di un poema didattico intitolato Deliciae cleri, e dedicato intorno al 1055 all'imperatore Enrico III e a sua moglie Agnese. Il poeta aveva allora, com'egli stesso afferma, 36 anni: è tutto quel [...] servano di norma nella vita. I gravi esametri ove si esprime la sapienza paterna sono interrotti a intervalli uguali da brevi strofe ritmiche, ove parla l'ammirazione filiale: e il tutto è incorniciato da varie altre poesie, in cui si distingue alla ...
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KANTELETAR
Paolo Emilio Pavolini
. Raccolta di canti popolari lirici e ballate finniche, pubblicata nel 1840 dal raccoglitore Elias Lönnrot (v.).
La prima edizione risale al 1829-31, ma poi la raccolta [...] , nella sua forma definitiva, la vita del popolo in tutte le sue manifestazioni: ninne-nanne e canti nuziali, strofe amorose, lacrime del distacco e gioie del ritorno, speranze e rimpianti, non senza qualche ricordo storico e qualche leggenda ...
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. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] , (v. dattilici, sistemi e versi), un periodo, che, iterato, costituisce una delle sue strofe tetrastiche, archilochea seconda. Strofa archilochea prima si suol chiamare l'iterazione del periodo esametro dattilico + pentemimeri dattilica.
Versi ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] melodie»), dedicato anch’esso alla pratica del sacrificio e precisamente al canto liturgico, e costituito da citazioni di strofe tolte per la maggior parte dal Ṛgveda: Atharvaveda («v. delle formule magiche»), raccolta originale, al pari del Ṛgveda ...
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Poeta spagnolo (Paredes de Nava 1440 circa - Garci-Muñoz 1479). Si conservano di lui circa cinquanta liriche raccolte in varî canzonieri della prima metà del 16º sec., tra cui il Cancionero general di [...] de su padre: ispirandosi alla Scrittura, ai Santi Padri, a moralisti e poeti antichi e contemporanei, egli esprime la propria pena in 43 strofe di impeccabile eleganza, innalzandosi a considerazioni universali sulla condizione e sul dolore umano. ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] si trovò a operare con certezza tra il 1237 e il 1246. Il suo testo poetico più importante è un carme (venti strofe di quattro endecasillabi alcaici ritmici, rimati AAAA) dal titolo Cesar auguste, princeps mirabilis (ma l'attribuzione non è certa). È ...
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Poeta spagnolo (n. Berceo, Calahorra, 1198 ? - m. dopo il 1264), chierico presso il monastero benedettino di San Millán de la Cogolla. Scrisse tre vite di santi (Santo Domingo de Silos, San Millán de la [...] ecc.). La sommessa religiosità del poeta, ingenua e semplice, si manifesta soprattutto nei Milagros e nelle vite dei santi, scritte nel metro del Mester de clerecía (l'alessandrino di quattordici sillabe ordinato in strofe monorime di quattro versi). ...
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GOWER, John
Ernest de Sélincourt
GOWER, John.- Poeta inglese, nato nel Kent forse nel 1325, morto a Southwark nel 1408. Della sua vita si conosce ben poco. Nel 1398 sposò Agnese Groundolf, e in età [...] Speculum Meditantis o Mirour de l'Orme. il cui manoscritto fu scoperto nel 1895, è un poema allegorico di 30.000 versi, in strofe di 12 versi ognuna. È una trattazione elaborata delle varie specie di virtù e di vizî, e indica al peccatore la via del ...
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ITIFALLICI, CARMI
Goffredo Coppola
. Gli antichi chiamavano verso itifallico la tripodia trocaica acatalettica. Ateneo (XIV, p. 622) ci informa che gli ithyphalloi dall'aspetto di ubriachi, incoronati [...] στίχον, e più tardi adoperato solitamente come clausola di una serie di trochei e di giambi o addirittura mescolato in strofe trocaiche, come il ferecrateo in quelle di gliconei. Lo schema è - ⌣ - ⌣ - ⌣: e spesso la terza arsi è allungata, sicché il ...
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LOEWE, Johann Karl Gottfried
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Löbejün (Halle) il 30 novembre 1796, morto a Kiel il 20 aprile 1869. Cantore nella cappella di S. Jakob, studiò composizione e teologia. [...] qual genere è considerato come il più perfetto autore, se non il creatore. La ballata di L. ha la forma di più strofe su variazioni di uno stesso tema, che ne è quasi il Leit-motiv; musicalmente essa attinge anche alla fonte popolare e non disdegna ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...