Scifozoi Classe di Cnidari Medusozoi comprendente circa 250 specie e gli ordini Stauromeduse, Peromeduse (o Coronati), Semosteomee, Rizostomee. Alcuni riuniscono gli ultimi due ordini nella sottoclasse [...] ogni polipo si segmenta in tanti dischi, che dapprima restano sovrapposti come una pila di piatti, e costituiscono il cosiddetto strobilo. Il superiore, o primo formato, poi si stacca, si capovolge, voltando la concavità in basso, e nuota libero; gli ...
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SIGILLARIACEAE
Paolo Principi
. Famiglia di piante fossili appartenente alle Lycopodiales e rappresentata essenzialmente dal genere Sigillaria Brongniart. Le Sigillariacee si distinguono dalle Lepidodendracee [...] conservata, provenienti dal Carbonico di diverse località e descritte da Benson sotto il nome generico di Mazocarpon. Altri strobili, del Carbonico dell'America, che possedevano degli sporangi dello stesso tipo di quelli di Mazocarpan, sono stati ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...]
Botanica
L’area sporgente (detta anche apofisi), subromboidale o esagonale, della faccia esterna delle squame dello strobilo di molte Conifere, sormontata spesso da un umbone.
Farmaceutica
Antica preparazione per uso topico, ottenuta stendendo uno ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] e giugno spunta su un ramo laterale un secondo fusto rossastro, più alto e terminante con una specie di pannocchia (strobilo) su cui si trovano le spore, cellule riproduttive equivalenti ai semi: quando queste cadono a terra, germinano dando origine ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] il frutto; tuttavia da un punto di vista fisiologico si può interpretare come tale, in queste piante, lo strobilo carpellifero. Orbene sarebbe stata osservata in certi ginepri la formazione di coccole in assenza di fecondazione. Qualche esempio mal ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] o sinantocarpici sono infruttescenze, ossia agglomerazioni di più frutti che simulano nel complesso un frutto unitario.
Cono o strobilo. - È un'infruttescenza risultante da molti carpelli aperti di consistenza più o meno legnosa disposti a elica e ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] di questi animali che, asessualmente, si riproducono: a) per gemmazione dal corpo o da uno stolone; b) per strobilazione di meduse da uno strobilo o da un polipo; c) per divisione trasversale, come nell'idra e, talora, anche nelle meduse adulte; d ...
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strobilo
stròbilo s. m. [dal gr. στρόβιλος «trottola; pigna»]. – 1. In botanica, termine usato da Linneo per indicare lo pseudocarpo delle conifere; secondo le moderne conoscenze di sistematica lo strobilo femminile delle conifere è una infiorescenza...
strobila
stròbila s. f. [alteraz. di strobilo]. – Forma che alcuni zoologi preferiscono al masch. strobilo, per differenziare le accezioni specifiche della zoologia da quelle della botanica.