Famiglia di artisti di Memmingen, attivi fra il sec. 15º e il 16º. Il capostipite Hans il Vecchio (notizie 1430-62) fu pittore e probabilmente scultore in legno. Tra le opere, l'altare della cappella di S. Bartolomeo a Zell (Svevia), firmato e datato 1442. I figli Hans il Giovane (notizie 1450-80), pittore, e Ivo (1430-1516), pittore e scultore in legno, ebbero un'attivissima bottega specializzata ...
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Pittore (Memmingen 1460 o 1461 - ivi 1528), figlio di Hans il Giovane o di Ivo. Formatosi nella bottega di famiglia, collaborò a varî altari eseguiti nella regione dei Grigioni (Diessen, 1489; Obersaxen). In seguito risentì di B. Zeitblom, col quale collaborò all'altare di Blaubeuren (1493-94). Rifacendosi ai fiamminghi (D. Bouts) e alla grafica di A. Dürer, S. acquisì monumentalità, spazialità e chiarezza ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) un'accanita polemica contro M. Flacio Illirico in difesa del sinergismo del suo maestro, riuscendo a ottenere dal duca di Weimar l'espulsione dei seguaci di Flacio (1562). Recatosi subito dopo a Lipsia, ...
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Pittore (n. 1505 circa - m. Augusta 1561 o 1562), lavorò ad Augusta dal 1530 fino alla morte. Importante soprattutto come ritrattista, arieggia i ritratti di B. Strigel subendo poi l'influsso decisivo [...] della pittura veneziana. Dei suoi quadri d'altare sono specialmente notevoli quelli della Madonna (1554) e di Cristo con le vergini stolte (1560), entrambi nel duomo di Augusta ...
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Riformatore tedesco (n. Mansfeld 1523 - m. 1587). Scolaro di Lutero, fu predicatore, poi parroco e professore in varie città, finché venne nominato vescovo di Pomerania (1575). Fedele osservante della [...] lettura luterana, polemizzò contro V. Strigel, M. Flacio e i criptocalvinisti. ...
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