GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] proprio per questa possibilità di incontro. Già da qui appare sia il collegamento stretto con le più qualificanti Florentiae 1489, c. oIv; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina 1979, pp. 13, 17, 123, 138 s., 151; R. Maffei ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] e segnatamente nella Sicilia orientale, fra Lentini e Messina, intorno ai luoghi di origine della sua famiglia (il passaggio per Tivoli ' del sonetto (v. oltre). Dunque a una stretta adesione al modello trobadorico si accompagna anche una evidente ed ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Milano-Palermo-Napoli 1911), ecc.; di ordine non strettamente biografico, ma riconducibili alla medesima idea 1165, pp. 50-60; G. A. Cesareo, Su le orme di Dante, in Critica militante, Messina 1907, pp. 57-78; G. Mazzoni, Necrologio, in Atti dell' ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] nel memoriale di Giulio Basalù all'Inquisizione veneziana (21 maggio 1555) verrà citato, con Francesco da Messina, Marcantonio di Dio di Teofilo Folengo che, stabilitosi in quegli anni nella penisola sorrentina col fratello Giambattista, aveva stretto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Né ignora - ed è questo, senza dubbio, il tema essenziale di tutto il trattato che illumina lo stretto rapporto con la genesi del De vulgari eloquentia - di dover spiegare, con argomenti di natura filosofica, le ragioni che lo inducono ad usare, in ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] per ogni opportuna delucidazione. A ogni modo, per lo stretto rapporto che è fra la narrativa e il teatro dello scrittore , Pietro Aretino. Studi e note critiche (Messina-Firenze, D'Anna, 1957, «Biblioteca di cultura contemporanea», LVI), alle pp. 7- ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Massaio. 'Dipintore' e non cartografo perché proprio la stretta derivazione dei suoi codici dal Laurenziano (e quindi dall traduzione aveva notato come essa fosse più breve di quella di Bartolomeo da Messina. Per il De plantis invece Gaza avrebbe ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] tentata parallelamente, ma al di fuori della stretta ortodossia crociana, di privilegiare non solo un testo di due celebri storie d'amore, rimescolate e combinate : quella ovidiana di Ero e Leandro e quella boccacciana di Lisabetta da Messina ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] stretti intorno a questo nuovo sovrano che sembrava dare qualche speranza di rinnovamento. Al conflitto di Lipari e per la Legazia di politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze, D’Anna, 1965.
12 Ivi, pp. 24-38 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] maturare l'esigenza di approfondire le discipline fondamentali, in particolare la storia, strettamente legata allo studio e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; A. Poggi et al., Studi graviniani ...
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stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...
violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...