MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] doveva stabilire un legame più stretto tra esercito e Paese, sia nel senso di coltivare la formazione culturale degli I positivisti, Messina 1921, pp. 85-121; E. Boccaccia, Profilo biografico, premesso alla riedizione speciale (ridotta) di N. Marselli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] ma rifiuta, le cattedre di diritto civile nelle Università di Perugia, Macerata e Messina, preferendo continuare l’insegnamento di una buona manualistica per la scuola e a rimarcare la necessità per la scienza giuridica di mantenere uno stretto ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] con la cattura di alcune navi genovesi nelle acque di Negroponte) furono ufficialmente aperte dall'accordo stretto tra Venezia, al D. fu di sessanta. La flotta partì da Genova il 13 luglio 1351; dopo aver fatto scalo a Gaeta e a Messina (24 luglio), ...
Leggi Tutto
ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] l’allora gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, di cui divenne stretto collaboratore. Ignoto è il destinatario della e maestri: tra Medioevo e Umanesimo, Messina 2011, pp. 3-89; M. Petoletti, Due nuovi manoscritti di Z. da S., in Medioevo e Rinascimento ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Calamech si era da tempo trasferito a Messina, il F. sembrò assumere un ruolo di maggiore rilievo nella bottega dell'Ammannati, (1570). L'identità artistica del F. - al di là degli stretti rapporti con l'Ammannati - non è facilmente decifrabile, ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] dopo il 1831, il F. si recò in Sicilia, e a Messina, bombardata dai Borboni, si prodigò per la cura dei feriti. Divenuto di rivendicare al suo autore non tanto il merito specifico del reclutamento dei soldati quanto "il realizzamento più stretto ...
Leggi Tutto
MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] e poi in Sicilia, dove approdò nell’autunno di quell’anno. A Messina M. predicò probabilmente nel corso di tutto l’Avvento del Venticinque affrontando temi di grande portata etico-economica e di insegnamento civile, tra i quali spiccano le sue ...
Leggi Tutto
SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] 1920).
Negli anni successivi proseguì la sua opera presso la Camera di commercio di Milano, la quale, nel quarto di secolo della sua presidenza, oltre a collaborare strettamente con le altre istituzioni cittadine, riorganizzò gli uffici sistemando la ...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] rapporti d'affari coi Giunti, i quali avevano un'agenzia a Messina e interessi conunerciali in tutta l'isola. Tale società durò fino al fede allo Stigliani, che riferisce come "là, nello stretto spazio di sei mesi fallì, impazzì, accecò e morì". Non ...
Leggi Tutto
PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] aperture, sopra al quale è posto uno stretto sarcofago, ornato da lastre di porfido e dai consueti motivi cosmateschi, dove nel Abbatiae Sanctissimae Trinitatis Mileti, Messina 1699 (rist. in G. Occhiato, La Trinità di Mileto nel romanico italiano, ...
Leggi Tutto
stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...
violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...