VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] l'attuale Donaukanal), il quale all'uscita dalla strettadi Klosenberg, si diramava nella pianura del Marchfeld inondandola il controllo strategico di tutte le vie di comunicazione mondiali (Gibilterra, Malta, Isole Ionie, Capo di Buona Speranza, ecc ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] (τὰ νεώρια in senso stretto) e il magazzeno per le attrezzature (σκευοϑήκη): lo stato non costruiva invece di solito le navi in , Sheerness; nelle colonie: Bermude, Città del Capo, Gibilterra, Hong Kong, Malta, Singapore; Iugoslavia: Teodo; Norvegia ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] strategico a notevole distanza dal nucleo centrale dello stato (Gibilterra, Malta, ecc.). I problemi sociali della colonizzazione non nella seconda i tagli e le opere di risanamento allo stretto necessario, lasciando anzi alle popolazioni indigene lo ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] del maggio 2001, il PP e il PSOE avevano stretto un patto politico, ma alle urne aveva prevalso il Gibilterra: tra il 2001 e il 2002 i due Paesi intensificarono i negoziati per cercare una soluzione concordata, ma la decisione delle autorità locali di ...
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GUADALUPA (A. T., 153-154)
Augustin Bernard
Colonia francese, una delle Piccole Antille, situata tra 15° e 16° N. e 61° e 62° O., a 100 km. NO. della Martinica. Il nome di Guadalupe (franc. Guadeloupe, [...] La Guadalupa si compone di due isole, la Basse-Terre e la Grande-Terre, separate da uno stretto braccio di mare, la Rivière da Gibilterra a Panamá; vi è la possibilità di migliorarlo, fino a permettervi l'accesso alle navi che pescano non più di 8 ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Gibilterra alle coste dell'Asia Minore, era ricavato, come già detto, da una popolazione che a mala pena arrivava ai 4 milioni di 1.000 kg, da una distanza di poche decine di metri, per poi risalire con una curva stretta che metteva a dura prova l' ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] mafiosa è ulteriormente evidenziata dallo stretto legame che intercorre tra lo di queste comportò la scelta di rifornirsi direttamente nei porti di Marsiglia, Tangeri e Gibilterra.
In parallelo con il contrabbando di sigarette s’avviò il traffico di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] (per lo più Berberi) nella Penisola Iberica attraversando lo stretto che, dal suo nome, fu chiamato Gebel Tariq (“la montagna di Tariq”) e dunque Gibilterra. Con la connivenza di un dignitario visigoto ribelle, avanzò verso l’interno combattendo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] berbero Tariq ibn Ziyad, insieme al governatore d’Africa, Musa ibn Nusair, varca lo stretto che da lui prenderà il nome (Gibilterra, da Gebel-al-Tariq, “monte di Tariq”) e invade un regno governato da una dinastia visigotica che proprio in quegli ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] oggetto di studi sul comportamento, studi condotti sia in natura sia in condizioni di cattività. Lo stretto grado di parentela chiamato bertuccia (Macaca sylvana) ed è stato introdotto a Gibilterra dagli Inglesi.
Come i colobi in Africa, gli entelli ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...