Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] Zipelli del 16 luglio 1957:[…] andrò a Messina. Non posso farne a meno perché col è assolutamente necessario che io me ne vada sullo Stretto perché la letteratura sia spazzata via e resti solo fa motore d’una sorta di borbottio paranoide, talché la ...
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stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...
violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a N. il C. Peloro e la rupe di Scilla, a...
(gr. Χάρυβδις) Nome del mitico, pericoloso vortice nello stretto di Messina, di fronte alla rupe di Scilla. È ricordato nel XII canto dell’Odissea e nel mito degli Argonauti.