CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] . I magnati cortonesi esuli si collegarono sempre più strettamente al vescovo di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò suoi nuovi amici, i Tarlati, il C. guardava con crescente interesse ad Arezzo. Secondo il Villani avrebbe appoggiato la parte pietramalesca ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] imprese del figlio. Da questo periodo, dunque, ha inizio una stretta collaborazione tra Federico e G. che durerà tutta la vita e temporalibus di papa Niccolò V (1447), e dall'importanza crescente delle sue milizie.
Una lettera inviata da Federico a ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] sabaudi sia presso gli Svizzeri preoccupati per la crescente ingerenza della Francia nel Ducato. Proprio tramite I con il nuovo duca di Borgogna, Carlo il Temerario. L'intesa fu così stretta che il figlio di I. nato da lì a poco (30 marzo 1468) ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] a Fusina. Nell'ottobre del 1536, a conferma della crescente considerazione goduta, fu inoltre eletto tra i nove procuratori gennaio 1565). Di qualche rilievo anche l'attività più strettamente politica ch'egli esplicò nello stesso periodo come membro ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] politico teso al mantenimento di ruoli e titoli in ambito strettamente dinastico. Ma i guai non erano ancora finiti. Ai dubbi imperatore da vincoli di parentela e particolarmente ostile alla crescente potenza normanna.
G., sebbene avesse emanato non ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Il suo ruolo era tuttavia destinato ad acquisire importanza crescente a partire dalla nomina a presidente e generale delle delle piazzeforti di trattenere in provincia i cereali strettamente necessari all'uso degli abitanti, facendone confluire ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] calcolato, viziata da gravi riserve mentali e dalla crescente preoccupazione per l'incalzante espansionismo borgiano nella Romagna rese ancor più irrequiete dai consueti ritardi delle paghe.
Stretta e cordiale appare in quei mesi la collaborazione del ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] cognati di Iolanda, dei quali temeva la sempre crescente influenza conseguente alla vacanza del potere. Prima di assunto dall'arcivescovo d'Auch, al quale lo Ch. sembrava fosse strettamente legato. Il cancelliere s'impose come l'uomo del momento. Gli ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] protezione armata e una base di dominio diretto alla crescente presenza di mercanti catalani e maiorchini che da vittoriosi confronti con le forze angioine, costrette a ritirarsi oltre lo stretto di Messina e a subire gli attacchi del re d’Aragona ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] , al cui potere anche i suoi figli rimasero strettamente organici fino agli inizi del Cinquecento.
In concreto G., nelle sue ripetute residenze romane, seppe costruirsi una crescente familiarità con la Curia papale che gli valse la concessione ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....