Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Propaganda Fide si ponevano nuovi problemi di natura più strettamente missiologica. Alle prese con un mondo, e con livello missionario cruciale risultò indubbiamente da un lato la crescente apertura ai laici e dall’altro l’istituzionalizzazione da ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , dopo il 325, si ha un importante e via via crescente flusso di pellegrini in visita ai ‘luoghi santi’ (è comunque , dopo la conversione dei propri sovrani al giudaismo, manteneva strette relazioni con la Palestina72. La Cronaca di Edessa attesta l ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] delle prime repliche di questa reliquia coincise con il crescente culto dell'immagine di C., rispondendo all'esigenza 40; Lc. 24, 26; Gv. 12, 31-32; Ap. 5, 5-10). Lo stretto legame tra la passione e la gloria di C. aveva costituito già nel sec. 4° il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] d'Italia e la Sede romana e per le crescenti preoccupazioni della borghesia per il socialismo, che comportarono in della Salvezza. Una introduzione, Torino 2007, pp. 35 segg.
125 E. Stretti, Il Movimento pentecostale, cit., pp. 21-27.
126 V. Vinay, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il nuovo partito è nato sulla base di uno stretto rapporto con l’istituzione ecclesiastica, grazie a un’iniziativa che aveva invitato gli elettori a disertare le urne. La crescente insofferenza verso i partiti politici mutò così, in modo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] precisamente nel suo secondo gruppo, venne a incanalarsi una quantità crescente di opere sociali. Nel 1898, anno critico, l’Opera modo di accorgersi di lì a poco i murriani di stretta osservanza. Per un consenso di massa, quantificabile in voti, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] conclusioni sicure. In ogni modo non si può dimenticare la crescente intransigenza di Pio XI in quegli ultimi anni, la sua Politik, voluta con lungimiranza da Paolo VI e dal suo stretto collaboratore, più tardi segretario di Stato di Giovanni Paolo II ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] propose di scardinare Dio dalle coscienze, infrangendo lo stretto legame che tradizionalmente univa il civis e il fidelis Il danno che ne proviene alla fede ed alla morale della crescente gioventù, il diritto più sacro dei parenti manomesso, la ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] loro fede. La cronologia di questi anni si intreccia strettamente con la riforma liturgica: nel 1969 furono pubblicati i .
Lo stile ruiniano si declina attraverso un’importanza sempre crescente delle sue prolusioni, veri e propri manifesti in cui ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'opera e infine suo destinatario. Frutto di un rapporto stretto fra esposizione orale e scrittura, come molte delle opere di G A partire dal 595 il Registrum mostra un'attenzione crescente e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....