Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] comunismo. In questo quadro venne a collocarsi lo speciale e crescente rilievo assunto dai rapporti tra la Santa Sede e gli Stati della pratica religiosa personale e di gruppo si connetteva strettamente a un'intima e rigorosa adesione ai dettati del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Rimase pertanto saldo il suo rapporto con Milano, in un crescente interesse filosofico per Platone, del quale, come già per parte medicea vincente dopo il 1434.
Con le Satyrae si collegano strettamente, a partire dal 1449, le Odae, nelle quali, al ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] interna agli apparati di Curia è esemplificativa del ruolo crescente giocato, nella selezione sociale e nella creazione di élites per almeno tre decenni, con cambiamenti progettuali strettamente legati all'ascesa del suo patrocinatore fino alla ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'amalgama, fino al 1820, furono per lo più strettamente connessi con il riformismo del Decennio, come nel caso della grave crisi politica ed economica del momento, il crescente indebitamento dello Stato e la conseguente pressoché assoluta mancanza ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] meridionali a Roma dal pontefice, insospettito dai rapporti troppo stretti che lo legavano al re Federico e convinto che l lo ascoltò Lucrezia Borgia. In conseguenza di tale crescente popolarità venne nominato da Giulio II predicatore apostolico.
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] medi operatori economici e si manifestava in crescente disoccupazione operaia e in un diffuso malcontento ripiegarono o addirittura fecero causa comune con i rivoltosi. Il B., stretto in Palazzo Vecchio, vi ritenne i priori, pensando di farsene uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] guerra stessa una conseguenza della crisi originata dalla presenza crescente delle masse organizzate negli Stati europei che, a e anche opposto nell’apparente uniformità per organare e connettere strettamente ciò che è simile, ma in modo che l’ ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1938 il B. cominciò a temere che la crescente ondata di antisemitismo potesse raggiungerlo e costringerlo ad grava, il violento rovesciarsi del torace, la forza soffocante di quella stretta, a realizzare il supremo sforzo d'Anteo che con una mano ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] quelli oggi al Louvre e agli Uffizi -, oppure imitano strettamente il suo stile come nel caso della Madonna dell'umiltà con un verso di scherno composto da Lorenzo de' Medici.
La crescente fama del F. negli anni Settanta è confermata da una menzione ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il Frizzi, questo tentativo di colpo di Stato aggravò i crescenti sospetti tra E. e Venezia, poiché molti seguaci di Niccolò che ebbe peraltro vita breve. Nel frattempo mantenne anche stretti contatti col re di Napoli Ferrante. A differenza dello ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....