Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] di scrivere un'opera come La Démonomanie des sorciers ch'è di una caratteristica mentalità medievalistica. All'azione di stregoni e sortilegi B. crede ciecamente: come magistrato, ha assistito al processo di una strega; come studioso, scrive il ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] de improbatione maleficiorum, nel quale, pur ammettendo la realtà dei sortilegi, contesta che i demonî siano a disposizione degli stregoni, affermando che i cosiddetti casi di stregoneria non sono altro che casi morbosi. Si disse che egli estraesse ...
Leggi Tutto
project manager
Dirigente che ha il compito di elaborare, programmare e gestire le fasi esecutive di uno specifico progetto, per conto di una singola azienda o di un’associazione temporanea di imprese [...] progetto Manhattan (➔ Manhattan, progetto di), cioè della progettazione e realizzazione della bomba atomica, sganciata, poi, sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki (R. Jungk, Gli apprendisti stregoni: storia degli scienziati atomici, 1971). ...
Leggi Tutto
NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] in parte si è detto, a concetti e pratiche con cui si ritiene di assicurare il cibo e la salvezza all'individuo. Hanno stregoni, ma non altari, idoli o immagini sacre. Al sole e alla luna vengono dedicati riti in epoche fisse dell'anno. L'eclisse è ...
Leggi Tutto
. Nato in Ispagna nell'anno 769, prete nell'804, arcivescovo di Lione nell'816, fu uno dei più eminenti personaggi dell'Impero sotto Lodovico il Pio, contro il quale si schierò apertamente, sperando che [...] o il duello giudiziario, sancito dalle antiche leggi borgognone, e la credenza che le tempeste e le grandini fossero opera di stregoni e la peste degli animali effetto di certe polveri sparse nel regno da fattucchieri mandati dal duca Grimoaldo di ...
Leggi Tutto
immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] o si costituisce la rappresentazione di un genio immortale della famiglia.
In civiltà in cui vi siano individui preminenti (capi, stregoni), la cui morte significa un avvenimento eccezionale, si tende a distinguere tra le sorti, dopo la morte, di ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] ; anzi presso i Negri dell'Africa essa rientra nei doveri di rappresentanza di siffatto personaggio, che non di rado è lo stregone e il musico della tribù. Difatti, egli non solo trae gli auspici, fissa il luogo e stabilisce le modalità della danza ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] delle malattie e del modo di curarle, in quanto credevano che gli dèi, i demoni, gli spiriti dei morti e gli stregoni ne fossero la causa e per "distruggere il male" usavano rituali specifici.
Già nei più antichi testi sumerici, provenienti da Ebla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] ” un capitolo del suo studio La donna delinquente, in cui tentava un’analisi positivistica di fenomeni istero-epilettici.
A streghe, stregoni e maghi si ricorre il più delle volte per avere un rimedio per guarire da una malattia della carne o dello ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di magia simpatica per l'idea che tra il cibo che è nello stomaco della vittima e l'avanzo che è in possesso dello stregone esista una relazione efficace allo scopo. Da ciò l'uso di schiacciare i gusci delle uova o delle lumache che si sono mangiate ...
Leggi Tutto
stregone
stregóne s. m. [der. di strega]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale, immaginato con aspetto maschile, o uomo reale cui si attribuisce un’attività di magia nera: lo s. preparava nel suo antro i filtri magici;...