BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] . Gian Tommaso Pasero, primo segretario di Stato, scriveva libelli calunniosi e ingiuriosi contro di lui, accusandolo addirittura di stregoneria, e li metteva sul tavolo di Vittorio Amedeo I, mentre era a caccia, perché ne prendesse conoscenza e ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] ), e di quelli su Federico Barbarossa (ibid. 1968), su La religione popolare nel Medio Evo (ibid. 1974), su Magia e stregoneria nel Medioevo (ibid. 1976), sulla Vita medievale: la festa (ibid. 1978), su La nazione italiana nel suo sviluppo storico e ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] la vita, protetta com'era dai Gonzaga di Bozzolo e di Novellara, fece saltare fuori in Mantova un'accusa di stregoneria nei confronti di Isabella. Secondo testimoni che si rivelarono poi prezzolati, cinque anni prima ella avrebbe stregato il giovane ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] d’Arco). Questa tendenza influenzò anche il modello «in negativo» della strega (cresciuto in antitesi a quello mariano): la stregoneria fu un fenomeno con implicazioni sociali e culturali antiche, talora di ascendenza pagana, ma l’apice dei roghi ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] 16° e il 17° secolo in Europa moltissimi zingari furono perseguitati, torturati e bruciati con l’accusa di stregoneria. Ma le persecuzioni contro questo popolo raggiunsero il culmine durante il nazismo (nazionalsocialismo): secondo i nazisti, infatti ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] (era già stato anticipato nell’accademia romana di P. Leto), e la credenza nel soprannaturale, nel mondo degli inferi, nella stregoneria. I sei libri Les six livres de la République (1576), De la démonomanie des sorciers (1589) e il Colloquium ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] riformatrice del prelato su tematiche evidentemente non estranee al suo corrispondente, quali il controllo sulle pratiche di stregoneria, la sorveglianza sulle monache troppo «inspirate» e la speranza di un mutamento religioso in tempi brevi («quanto ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , Padova 1875, p. 265; G. Soranzo, Bibliografia venez., Venezia 1885, p. 245 n. 2993; [B. Cecchetti], Un bailo accusato di stregoneria, in Archivio veneto, XXXIV(1887), pp. 358, 361; G. Zulian, Le relazioni tra il card. Giulio Mazzarini e Venezia, in ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 1992, ad ind.; G. Moro, Menzogna o sortilegio? Giovan Battista Pallavicino, Lope Hurtado de Mendoza e un'accusa di stregoneria nella Roma farnesiana (1540), in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXVIII (1992), pp. 215-275 passim; C. Dionisotti ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] confiscati a Leonora, dopo che ella era stata giustiziata l'8 luglio 1617 per lesa maestà e per accuse di stregoneria, furono molto più ingenti. Il loro figlio Henry rimase in prigione cinque anni prima di essere liberato, fornito di una pensione ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...