Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni singola m. (per es., stregoneria, avvelenamento reale o mistico, tensioni sociali di diverso tipo), di solito attraverso pratiche divinatorie e necroscopiche.
Le ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] recente tra G. Tartarotti, G.R. Carli, S. Maffei e altri sull'azione del demonio e degli spiriti maligni e su stregoneria e magia. In una lezione de malis spiritibus ammise la possessione diabolica, ma escluse l'esistenza di spiriti in natura; ammise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] essenze spirituali direttamente agenti nel mondo sublunare, sul quale si era andata organizzando la repressione della stregoneria, culminata nella pubblicazione del Malleus maleficarum (1487) degli inquisitori Heinrich Kramer e Jacob Sprenger. Contro ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] a Roma che i cardinali del S. Uffizio lo inviarono commissario a Sermoneta in una causa per reati di apostasia, stregoneria, eresia e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sua formulazione negativa (associata alle mestruazioni considerate contaminanti), tale attribuzione si risolve in genere nell'accusa di stregoneria. In termini positivi la fecondità femminile è concepita come una potente forza capace di generare e ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a una società esoterica, appunto il Priorato di Sion, nata solo nel 20° sec.; false le cifre e l’interpretazione della stregoneria; falsa l’interpretazione della storia dei primi secoli cristiani, dove per la ricerca storica è ovvio che la fede nella ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] . In quegli anni il G. e gli "accademici" si opposero vivamente alla condanna di una donna accusata di stregoneria dall'Inquisizione modenese, attirandosi l'ostilità dei domenicani.
Dopo queste e altre clamorose azioni pubbliche, prestigiosi prelati ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] un uomo accusa un altro di omicidio senza provare la sua accusa, sia condannato a morte.
2. Se un uomo accusa un altro di stregoneria senza provare la sua accusa, l'accusato vada al fiume e vi si immerga; se il fiume lo rapisce, l'accusatore abbia il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , le sue competenze in materia giudiziaria, spiegano perché egli sia stato tra le vittime del tentativo di avvelenamento e di stregoneria, ordito tra il novembre 1316 e l’inizio del marzo 1317 da parte del vescovo di Cahors, duramente criticato per ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] italiani e fautori del cosiddetto "partito del demonio": i primi attribuivano alla superstizione le credenze nella magia e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba e delle streghe, come ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...