CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, il quale lo accusò di arti magiche e stregoneria presso il re del Munster. Arrestato e gettato in prigione, C. venne tuttavia liberato dopo qualche tempo in seguito - si ...
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Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] importanti della vita sociale: tuttavia in alcune tradizioni l’e. assume la forma del trickster, l’«ingannatore». In questa veste è ritenuto responsabile di fenomeni negativi quali la stregoneria, la malattia, la vecchiaia, gli omicidi, la morte. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Si limitava a contestare la realtà del sabba senza porre in dubbio né la realtà della magia né quella della stregoneria. La novità tuttavia esisteva e stava nel fatto che, ipotizzando «un pazzo gioco della fantasia» e valutando la credenza nel ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] s., 340-342, 344, 346-348, 357 s., 377; Id., La magistratura delle cause delegate nella Repubblica di Lucca: eresia e stregoneria (secoli XVI-XVIII), in L'Inquisizione romana: metodologia delle fonti e storia istituzionale, a cura di A. Del Col - G ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il mondo del male, dominato dal demonio, mentre i partecipanti alle cerimonie e ai riti rurali erano accusati di stregoneria e le credenze tradizionali erano condannate come diaboliche.
La politica dei benefici. Roma e le potenze europee La Chiesa ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] la gravità dei reati chiamava in causa il Consiglio dei dieci, essi erano tutti di carattere comune (salvo l'accusa di stregoneria: ma non fu questa a provocare la contesa). Il processo del B. venne però a inserirsi in una situazione di grandissima ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Testamento e in particolare alla figura di Mosè, portando ai nativi la religione del Dio unico contro feticismi e stregoneria che ordinò di respingere. Perciò Kimbangu, come tanti altri profeti in omologhe condizioni storiche, si vestì dei panni di ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] prede.
Alle soglie dell'età moderna si svilupparono leggende demoniache, dirette a identificare fenomeni di possessione, invasamento e stregoneria. Si formò la leggenda del sabba, secondo la quale nelle notti di Luna piena il Signore delle tenebre ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] del governo veneziano, di perseguire con funzioni di inquisitore, insieme a una deputazione appositamente designata, certi casi di stregoneria manifestatisi nel Bresciano. Nel settembre ritornò a Venezia e riferì in Senato sull'azione svolta. Il suo ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] Altri aspetti dell’accresciuta sorveglianza delle autorità ecclesiastiche furono la lotta alla superstizione, alla magia e alla stregoneria, nonché il controllo del rapporto tra il fedele e il sacro, articolato sul duplice versante della repressione ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...