Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] importanti della vita sociale: tuttavia in alcune tradizioni l’e. assume la forma del trickster, l’«ingannatore». In questa veste è ritenuto responsabile di fenomeni negativi quali la stregoneria, la malattia, la vecchiaia, gli omicidi, la morte. ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Renata saga, adversus Responsa p. Georgii Gaar (Venetiis 1752), testimonianza della polemica accesa da uno degli ultimi processi per stregoneria consumatosi in terra tedesca (a Würzburg, il 21 giugno 1749) e terminato con la condanna al rogo, previa ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] dei quali per sortilegio. In uno di questi, ai danni di una vecchia di nome Laura di Alessio, accusata di stregoneria e di patto con il diavolo, il cardinale di Santa Severina rilevò non pochi difetti procedurali, stigmatizzando la credulità del ...
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VALERIO da Venezia
Dario Busolini
VALERIO da Venezia (Giuseppe Ballardini). – Nacque a Venezia, intorno al 1548, dalla famiglia Ballardini che lo battezzò con il nome di Giuseppe.
L’infanzia, la giovinezza, [...] . 247).
Alcune testimonianze di un processo dell’inquisitore di Venezia (pp. 248-251) contro alcuni cappuccini accusati di stregoneria, svolto nell’autunno del 1592, riportano che precedentemente aveva denunciato il provinciale Domenico da Costa e il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Si limitava a contestare la realtà del sabba senza porre in dubbio né la realtà della magia né quella della stregoneria. La novità tuttavia esisteva e stava nel fatto che, ipotizzando «un pazzo gioco della fantasia» e valutando la credenza nel ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] s., 340-342, 344, 346-348, 357 s., 377; Id., La magistratura delle cause delegate nella Repubblica di Lucca: eresia e stregoneria (secoli XVI-XVIII), in L'Inquisizione romana: metodologia delle fonti e storia istituzionale, a cura di A. Del Col - G ...
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Eliade, Mircea
Storico delle religioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Allievo di Jung, soggiornò in India e a Roma, quindi insegnò nell’univ. di Bucarest (1933-40) e svolse attività [...] . it. La nostalgia delle origini: storia e significato nella religione); De Zalmoxis à Gengis-Khan (1970; trad. it. Da Zalmoxis a Gengis-Khan); Occultism, witchcraft and cultural fashions (1976; trad. it. Occultismo, stregoneria e mode culturali). ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] e un altro dei cinque figli da essa avuti (due erano morti a Graz). La madre, settantenne, fu processata per stregoneria e da lui con difficoltà salvata dalla condanna. Risposatosi (1613) con Susanna Reuttinger, ebbe altri sette figli, che però ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] che riguarda gli oggetti dell'adorazione. Questi possono infatti spostarsi dalla magia al culto e, di nuovo, ricadere nella stregoneria. Questo fa della molto dibattuta questione dell'origine degli dei più un contrasto di punti di vista che un reale ...
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MILLER, Arthur
Drammaturgo nordamericano, nato a New York il 17 ottobre 1915; si diplomò in lettere nel 1938 nella Guild, e fece per qualche tempo il giornalista. Come autore di teatro esordì nel 1944
Al [...] rappresentato dalla compagnia Brignone-Santuccio nel 1955); in esso, sotto un'azione riportata ai tempi dei processi di stregoneria avvenuti a Salem sulla fine del sec. 17° si colpivano le pericolose tendenze antidemocratiche implicate nel fanatismo ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...