MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] o sposato con donna sposata, non di uomo sposato con nubile; aggressione e ferimento: morte; stupro: morte; stregoneria: morte; omicidio: morte; incesto: morte; pederastia: morte per ambo i colpevoli; rissa: prigionia, il feritore doveva compensare ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] idee mediterranee in proposito. Invece, le malattie e gli infortunî sono spesso spiegati come causati da persone malevole per stregoneria; un altro gruppo di malattie è ritenuto causato da esseri soprannaturali. Così, i dolori reumatici sono spesso ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e da chi obbedisce. Il crescente interesse per la dimensione religiosa (mito e rito), a scapito del 'magismo', della stregoneria che avevano già richiamato l'attenzione negli anni Sessanta, si definisce anch'esso per il punto di osservazione che non ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , per concludere con le pratiche occulte quali magia, fattucchieria, uso di sortilegi che costituiranno il 44%. Manca la stregoneria vera e propria, che avrà invece i suoi epicentri nei territori montani e pedemontani del Dominio, come il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Barozzi è anche colui che chiede agli spiriti «le cose future et secrete» e che viene processato per stregoneria nel 1587. Tendere ad una rappresentazione-valutazione generale, che inglobi cosmo e significato della presenza umana, non sempre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'Europa un calo sensibile delle conoscenze e, insieme all'ansia diffusa, un risveglio delle superstizioni e della stregoneria. È forse l'ansia la spiegazione profonda della comparsa di una nuova epidemia caratteristica di quest'epoca: il 'ballo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] s'è costituito in quei secoli del Medioevo o dell'età moderna in cui si credeva ancora alle streghe. La stregoneria sussiste ancora nelle campagne francesi, ma solo negli strati della popolazione a cultura più arretrata.
Non va dimenticata neppure la ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...