ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] fece saltare fuori in Mantova un'accusa di stregoneria nei confronti di Isabella. Secondo testimoni che si lombardo, XLIII (1916), pp. 645-764 passim; R. Quazza, Mantova attraversoisecoli, Mantova 1933, pp. 166, 169; F. Amadei, Cronaca universale ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben nove roghi di rei di stregoneria), responsabilità del resto indivisibili da rappresentano una guida delle anime attraversoi vari gradi sino all'"orazione ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e farsi intendere da tutti anche attraversoi contenuti non sempre facili della sua M. ha condotto per oltre tre secolii suoi lettori tra centinaia di quesiti 35 s.; F. Cardini, Magia, stregoneria, superstizione nell'Occidente medievale, Firenze 1979 ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] fu "uno dei tramiti attraversoi quali si collega in quelle da uno degli ultimi processi per stregoneria consumatosi in terra tedesca (a Würzburg 1900, ad ind.; D. Provenzal, Una polemica diabolica nel secolo XVIII, Rocca San Casciano 1901, p. 55; E. ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 1564, ma fu soprattutto attraversoi Sermoni sopra i s. Sacramenti e i nove Avvertimenti per il magistratura delle cause delegate nella Repubblica di Lucca: eresia e stregoneria (secoli XVI-XVIII), in L'Inquisizione romana: metodologia delle fonti e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sul Regno di Napoli da più di due secoli e ribadita dalla bolla di investitura a suo Sora, era imparentato attraverso la famiglia della moglie con i Sanseverino, principi di I. VIII delegò piena facoltà di intervento per reprimere la stregoneria ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' : "attraverso l'impietoso esame di circa due secoli di libri contro la credenza nella stregoneria, che lo vide dapprima ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di liti e contrasti attraverso l'osservanza di . Fu lo stesso Bruno a ricordare i favori che egli aveva ricevuto dal G cadde ben presto in un oblio secolare. Non si può però dimenticare 'usura, la censura e la stregoneria. In tutti questi ambiti il ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] nel servizio civile ed in quello militare. Nel corso dei secoli XVI e XVII, esponenti della famiglia Delitala, accompagnati dal D.: i Dessena facevano parte della nobiltà feudale del regno di Sardegna, benché originari di Siena attraverso un ramo ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] I Mancini raggiunsero una discreta agiatezza economica già alla fine del XVI secolo M. si evince che, fuori dell'ospedale, attraverso "un poco di servizio", come scrisse lo del M. ingiustamente accusata di stregoneria nel 1626 (ibid., 4337, cc ...
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