L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che ai loro occhi apparivano eretici. Fu in questo periodo che raggiunse il suo apice la cosiddetta caccia alle streghe.
Chi erano le streghe?
Donne e uomini. E in quest'ultimo caso si parlava di stregoni. Si dedicavano alla magia, e spesso avevano ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] di G. P. della Mirandola e di Pietro Bembo, a cura e con un’introduzione di G. Santangelo, Firenze 1954; Libro detto Strega, o delle illusioni del demonio, del sig. G. P. della Mirandola, nel volgarizzamento di Leandro Alberti, a cura di A. Biondi ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura, gli ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] anni riuscì a rinviare il giudizio con certificati medici e buone mance. Il nuovo processo coinvolse, oltre la madre, altre sei presunte streghe, due frati e un sacerdote. La M., descritta come una donna grande e con i capelli neri, a quella data era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a cura di N. Tranfaglia, M. Firpo, 4° vol., t. 2, Torino 1986, pp. 315-33 (ora in Id., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. Ditchfield, Liturgy, sanctity, and history ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 2; L'Italia nel secolo passato sin 1789, ibid. 1853; Il Cristianesimo nascente, ibid. 1854; La Signora di Monza. Le streghe del Tirolo. Processi famosi del secolo decimosettimo per la prima volta cavati dalle filze originali, ibid. 1855 (rist. anast ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] un fenomeno con implicazioni sociali e culturali antiche, talora di ascendenza pagana, ma l’apice dei roghi contro le streghe si verificò nell’Europa centrosettentrionale (15°-16° sec.), colpì in prevalenza donne vissute ai margini delle comunità di ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] latte; le p. gravide per il buon andamento della gestazione; le p. stellari contro i vermi dei bambini; la p. delle streghe contro le fatture ecc. L’uso di queste p. è diffuso nei paesi del Mediterraneo. P. sacra Nella liturgia cattolica, l’altare ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] inoltre contribuito l'esame di specifiche attitudini entro un certo clima mentale (come le attitudini dei magistrati verso le streghe e le attitudini dei Fugger quali proprietari terrieri, entrambe studiate da R. Mandrou in due monografie del 1968-69 ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] sono accostati gli uni agli altri, sulla base delle loro affinità morfologiche, per proporre una lettura più profonda della credenza nelle streghe, che la riconduca al suo rapporto con il mondo dei morti e con la possibilità, per i vivi, di entrarvi ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).