Medico (Grave, Brabante, 1515 - Tecklenburg, Vestfalia, 1588), archiatra del duca Guglielmo di Cleve. È entrato nella storia della psichiatria per avere affermato, in un suo libro rimasto celebre (De praestigiis [...] daemonum et incantationibus ac veneficiis, 1563), contro la superstizione e l'ignoranza allora dominanti, che le streghe dovevano essere considerate come malate degne di compassione, infirmando così la validità delle confessioni estorte loro con la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] che Satana potesse possedere la mente e il corpo di un individuo. Dopo il bagno di sangue della caccia alle streghe e della guerra dei Trent'anni, le sette di fanatici religiosi cominciarono a essere guardate con diffidenza e ostilità: conservatori ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] del 1642 ‒ quando nel 1664 fu chiamato a deporre in qualità di esperto al processo intentato contro due donne accusate di stregare i bambini, argomentò a favore dell'accusa e sostenne che si trattava dell'opera del demonio. Egli affermò che le crisi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Gerson e medici come Guaineri, non è più tra barbieri ed empirici, ma tra sortileghi, falsi religiosi, prostitute e streghe; del resto Giovanni XXII, nel 1325, stigmatizza le vecchie guaritrici come sorcières. Dopo la grande paura della peste, questo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura, gli ...
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epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] ritenuta una maledizione divina, e i malati sono stati considerati come posseduti dal demonio; all'epoca della caccia alle streghe l'epilessia veniva indicata come un criterio per identificarle. Ancora oggi molti pensano che un epilettico sia pazzo o ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] varie parti del corpo, piaghe che si aprono e si rimarginano improvvisamente. Anche negli atti dei processi alle streghe si scorgono riferimenti a sintomi isterici: allucinazione, delirio, anestesie in parti del corpo spesso corrispondenti alle zone ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] (1964), Il grande ascensore di cristallo (1972), Gli sporcelli (1980), Il GGG, il grande gigante gentile (1982), Le streghe (1983), Matilde (1988). Celebri anche i romanzi di A. Fine, che affrontano un tema classico della letteratura per ragazzi ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Reformation studies in honor of Laelius Socinus, Firenze 1965, pp. 249, 250 n., 255 n., 263 s. nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 179 ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] ). A partire dal Tardo Medioevo, però, allorché guerre ed epidemie decimarono drasticamente la popolazione, i processi contro le streghe si trasformarono anche nel simbolo della volontà, da parte delle autorità religiose e laiche, di distruggere le ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).