Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] affronta piuttosto il tema della coscienza e della dignità umana, come in Vredens dag (1943; Dies irae), sulla caccia alle streghe e sul fanatismo religioso del Seicento. Anche la lunga carriera dello svedese Ingmar Bergman non è uscita quasi mai da ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] ) che sposa una ragazza madre provocando scandalo nella comunità, in cui affiorano espliciti rimandi alla 'caccia alle streghe' del periodo maccartista, che coinvolse numerosi esponenti del cinema statunitense; Five fingers (1952; Operazione Cicero ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] storie, ma anche di scuotere, di far pensare. Nell'episodio La Terra vista dalla Luna (del film collettivo Le streghe, 1967) la morte e la resurrezione di Assurdina (Silvana Mangano), perfetta donna di casa nelle oscure e colorate bidonville ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] dei mormoni). Universalmente stimato, non ebbe timore di mettere a repentaglio la sua reputazione e, durante la 'caccia alle streghe' del senatore J. McCarthy, difese apertamente, nel 1950, i registi Joseph L. Mankiewicz e Frank Capra, accusati di ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel clima avvelenato della caccia alle streghe del senatore J. McCarthy, L. dovette difendersi dall'accusa di aver avuto simpatie comuniste (vedi l'amicizia con B ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] da Mark Robson.
Anticonformista, liberale in politica (nel 1947 formò un comitato per protestare contro la caccia alle streghe del senatore McCarthy), insofferente nei confronti di certe logiche produttive ("Time" lo definì un 'ribelle' di Hollywood ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] of Oz (1939; Il mago di Oz) di Fleming non desta nessuna meraviglia il fatto che le case volino, le streghe cavalchino nell'aria, gli spaventapasseri parlino. Questo non significa che, proprio da parte di quel pubblico infantile cui simili prodotti ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] regista, poeta e scrittore come Pier Paolo Pasolini nell'episodio La Terra vista dalla Luna del film collettivo Le streghe (1967). Nella fase preparatoria, non trovando le parole adatte per descrivere l'atmosfera visiva del film, Pasolini mise mano ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] vita, sono stati lo stesso Argento e nuovi autori come John Carpenter (Halloween, 1978, Halloween ‒ La notte delle streghe) a spingere la rappresentazione grafica della violenza direttamente nell'horror, dal quale il poliziesco è diventato, sin dagli ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] (1992) di Rémy Belvaux e André Bonzel, o The Blair witch project (1999; The Blair witch project ‒ Il mistero della strega di Blair) di Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez, dove più personaggi armati di cinepresa o telecamere si alternano nel ruolo di ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).