BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Basilea; ma i lavori più importanti di questo periodo sono del 1949, nati sotto l’influenza di Ghedini e di Stravinskij, e con carattere conclusivo dell’apprendistato, come il Concertino per clarinetto, violino, arpa, celesta e archi, e il Magnificat ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] di San Francisco.
Tornò alla Scala nel 1951, dove fu interprete dei ruoli di Baba la Turca nel Rake's progress di I. Stravinskij (8 dic. 1951), accanto ad E. Schwarzkopf e M. Picchi, diretta da F. Leitner; di Marfa Kabanova nell'Uragano di L. Rocca ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ex aequo (gli altri erano Zdeněk Košler e Pedro Ignacio Calderón), Abbado diresse la suite da L’oiseau de feu di Stravinskij e strappò a un critico arcigno come Harold C. Schonberg parole di ammirazione: «Con tutta probabilità diventerà un tipo ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] del comitato direttivo fino al 1952. Il 10 sett. 1951 diresse la prima esecuzione mondiale di The Rake's progress di Igor Stravinskij e allestì poi Lulù di A. Berg, Cardillac di P. Hindemith, Mahagonny di Kurt Weill e Lady Macbeth di D. Šostakovič ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] che comprendevano, tra l’altro, i Quindici canti op. 15 di Schönberg eseguiti da Casella e la Danco, l’Ottetto di Stravinskij. La nostra ambizione arrivava ad un’esecuzione del Pierrot lunaire di Schönberg, ma il denaro non ci bastò e […] riuscimmo a ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Mortari la parte per pianoforte di Noces, opera per soli, coro, quattro pianoforti e strumenti a percussione di Igor Stravinskij. Sempre alla sala accademica di S. Cecilia l'A. eseguì e diresse spesso sue composizioni: Cantico delle creature di ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] anche in inglese: Modern composers, London 1932), aprirono squarci di conoscenza sul Novecento europeo – in particolare su Stravinskij, Ravel, Kodály, Honegger, Hindemith, Roussel – che nel contesto guardingo dell’Italia di quegli anni ebbero una ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] nella quasi totalità ad Ardea). La prima volta fu nel 1964 al teatro dell'Opera di Roma per l'Edipo re di I. Stravinskij (del quale poi nel 1971 realizzò la tomba per il cimitero di Venezia), ove fuse alla perfezione i simboli primari della tragedia ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , 1949; Tomskij nella Dama di picche di Čajkovskij, Comunale di Firenze 1952).
Petri affrontò anche l’opera del Novecento: Stravinskij (Creonte nell’Oedipus rex, Scala, 1948; RAI di Roma, 1952), Pizzetti (Baroccio in Vanna Lupa, Comunale di Firenze ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] piazze di altre città, le mostre storiche di pittura e scultura futuriste, le prove degli intonarumori, gli incontri con Stravinskij, Diagilev, Massine.
Nel 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...