PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , 1949; Tomskij nella Dama di picche di Čajkovskij, Comunale di Firenze 1952).
Petri affrontò anche l’opera del Novecento: Stravinskij (Creonte nell’Oedipus rex, Scala, 1948; RAI di Roma, 1952), Pizzetti (Baroccio in Vanna Lupa, Comunale di Firenze ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] piazze di altre città, le mostre storiche di pittura e scultura futuriste, le prove degli intonarumori, gli incontri con Stravinskij, Diagilev, Massine.
Nel 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] musicale europea.
Oltre a La crisi musicale italiana il D. pubblicò "Louise" di Charpentier, guida musicale (Milano 1922); I. Stravinskij. Da L'Oiseau de feu a Persefone (ibid. 1931; 2 ed. Torino 1935); C. Monteverdi (ibid. 1945); La musica ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] all’estero. A Parigi, nel 1913, lasciò la città alla vigilia della prima del Sacre du printemps di Igor′ Stravinskij.
Benché ammirasse Richard Wagner e prestasse attenzione alle novità di Claude Debussy e di Richard Strauss, non sentì la necessità ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] da una inesauribile invenzione verbale (rivendicazione, insieme con quella del melodramma italiano, che peraltro non gli impedì di intendere Stravinskij).
La fama del B. come scrittore data appunto da quegli anni (del 1924 è una prima raccolta di ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Trio Bartók con la violinista Edda Pittan: diedero numerosi concerti con musiche di Anton Webern, Alban Berg, Igor Stravinskij, Béla Bartók, Paul Hindemith. Teresa fece parte del circolo Il Pozzetto, uno spazio interdisciplinare fondato nel 1956 da ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] Nel 1911 ritornò a Parigi e probabilmente (Micovilovich, 1984-85) lavorò come costumista per il balletto Petruška su musica di Stravinskij, messo in scena dalla compagnia dei Ballets russes di Djagilev. Anche se in seguito le scene e i costumi furono ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] fu invitato a collaborare con illustrazioni alla rivista Dada, mentre l’anno successivo conobbe Pablo Picasso, Jean Cocteau, Igor Stravinskij e Léon Bakst, giunti a Roma al seguito dei Ballets russes di Sergej Djagilev.
Il 17 giugno 1917 uscì il ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] , per oltre cento concerti, che si svolsero nelle maggiori città europee. Nel 1949 in veste di pianista esegui opere di I. Stravinskij e D. Milhaud, dirette da Franz André, al teatro Nuovo di Milano. Nel 1953, sempre alla tastiera, entrò a far parte ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] il mostro di L. Ferrari Trecate (20 marzo 1926), Nerone di A. Boito (31 marzo 1926) e Petruška di I. Stravinskij, in cui interpretava la parte della "ballerina" per la coreografia di B. Romanoff. Tale balletto fu replicato nella stagione seguente (20 ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...