LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] napoletana non gli impedì di prestare attenzione alle innovazioni nella produzione musicale più recente di autori quali C. Debussy, I. Stravinskij, M. Ravel, G.F. Malipiero, A. Casella, anche se non le condivideva: e ciò fu spesso motivo di accese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] Debussy (1862-1918), le Chansons madécasses di Maurice Ravel (1875-1937), e soprattutto le opere di Igor Stravinskij (1882-1971) del periodo russo sono lavori che ben illustrano questa situazione; la Sagra della primavera rappresenta indubbiamente ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] M.P. Musorgskij nel 1940 al teatro delle Arti; La locanda portoghese di L. Cherubini e La storia del soldato di I. Stravinskij nel 1941, sempre per il medesimo teatro.
Accostatosi, nello stesso periodo, al linguaggio filmico, il F. ottenne, anche in ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] a un nuovo allestimento di Tancredi. Nel 1981 aveva affrontato la parte di Giocasta nell’Oedipus rex di Igor′ Stravinskij a Chicago, direttore Abbado, e mise in repertorio, eseguendola in più occasioni, la Rapsodia per contralto, coro e orchestra ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] di li raunisi, «vastasata » di anonimo del XVIII secolo, Storia del soldato di Charles-Ferdinand Ramuz, con musiche di Stravinskij e scene realizzate da Morici su disegni di Renato Guttuso. Nel 1966 firmò scene e costumi di Natali, viaggi, delitti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] ragtime distribuiti in Europa hanno sollecitato l’interesse dei compositori classici, da Erik Satie (1866-1925) a Igor Stravinskij (1882-1971). Le danze afro-americane offrono un’occasione di rinnovamento e ringiovanimento del linguaggio a tutti quei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla base di alcuni chiarimenti relativamente al concetto di “tonalità”, si cerca di [...] le tendenze musicali d’avanguardia agli inizi del secolo, sia a quelle che convergono verso Parigi (Debussy, Ravel, Stravinskij) sia a quelle che convergono verso Vienna (Schönberg, Berg, Webern), sia a quelle che sono attive in Europa orientale ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, versione ritmica italiana del Rossignol di Stravinskij, nel ruolo eponimo. Si accostò con frequenza anche alla sala d’incisione. Oltre al citato Rigoletto, la discografia annovera ...
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PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] nel teatro d’opera contemporaneo subì una consacrazione definitiva con alcune prime scaligere, dalla Carriera di un libertino di Stravinskij (8 dicembre 1951) a Proserpina e lo straniero di Juan José Castro (prima assoluta, 17 marzo 1952) e Wozzeck ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , l’operista Blockx e gli autori di corali Tinel e Ryelandt. Le generazioni successive si ispirarono agli esempi di I. Stravinskij, M. Ravel e del Gruppo dei Sei di Parigi, al quale corrispose in Belgio il gruppo dei ‘sintetisti’ di Bruxelles ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...