ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] all’estero. A Parigi, nel 1913, lasciò la città alla vigilia della prima del Sacre du printemps di Igor′ Stravinskij.
Benché ammirasse Richard Wagner e prestasse attenzione alle novità di Claude Debussy e di Richard Strauss, non sentì la necessità ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] da una inesauribile invenzione verbale (rivendicazione, insieme con quella del melodramma italiano, che peraltro non gli impedì di intendere Stravinskij).
La fama del B. come scrittore data appunto da quegli anni (del 1924 è una prima raccolta di ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Trio Bartók con la violinista Edda Pittan: diedero numerosi concerti con musiche di Anton Webern, Alban Berg, Igor Stravinskij, Béla Bartók, Paul Hindemith. Teresa fece parte del circolo Il Pozzetto, uno spazio interdisciplinare fondato nel 1956 da ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] Nel 1911 ritornò a Parigi e probabilmente (Micovilovich, 1984-85) lavorò come costumista per il balletto Petruška su musica di Stravinskij, messo in scena dalla compagnia dei Ballets russes di Djagilev. Anche se in seguito le scene e i costumi furono ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] bello o piacevole, sprigiona una energia primitiva, dissonante, che si può paragonare a quella della contemporanea musica di Stravinskij.
Negli stessi anni, i primi del Novecento, il musicista e il pittore aprono nuovi orizzonti all’espressione ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] di opere liriche, portando in scena riletture personali (e legate alle proprie ossessioni visive) di opere di I.F. Stravinskij e di G. Puccini. L'eccesso della lirica diventa per R. l'equivalente teatrale dell'eccesso cinematografico, come dimostra ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] , Modest P. Musorgskij, Nikolaj A. Rimskij Korsakov).
L'interesse per la coralità è rimasto vivo anche nei compositori del Novecento, come testimoniano, tra l'altro, le opere di Arnold Schönberg, Béla Bartók, Igor F. Stravinskij, Benjamin Britten. ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] in scena Mistero buffo.
1978 - Al teatro alla Scala di Milano cura la regia dell'Histoire du soldat di Igor Stravinskij.
1985 - Il 18 ottobre, a Venezia, va in scena lo spettacolo Hellequin, Harlekin, Arlecchino.
1997 - Il 10 dicembre viene insignito ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] diretto da Arturo Toscanini con l'orchestra della Scala, e la prima mondiale nel 1951 di The Rake's Progress di Igor Stravinskij(55); memorabile fu, al Festival del teatro del 1950, la proposta del Parlamento di Ruzante; di quell'anno è il veto del ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] , per oltre cento concerti, che si svolsero nelle maggiori città europee. Nel 1949 in veste di pianista esegui opere di I. Stravinskij e D. Milhaud, dirette da Franz André, al teatro Nuovo di Milano. Nel 1953, sempre alla tastiera, entrò a far parte ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...