Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] 1960; About the house, 1966). Con Ch. Kallmann ha scritto i libretti per le opere The rake's progress (1951) di I. Stravinskij e Elegie für junge Liebende (1961) di H. W. Henze. Ha curato antologie di poeti inglesi e americani; di notevole importanza ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] prime assolute di lavori di S. Barber, B. Britten, F. Busoni, L. Dallapiccola, W. Lutosùawski, W. Rihm, I. Stravinskij, Isang Yun e altri.
Contemporaneamente all'attività concertistica e teatrale F.-D. ha effettuato l'incisione discografica di oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] repertori di carattere popolare, non va trascurato il fatto che anche la musica colta, attraverso figure come Debussy, Ravel, Stravinskij, fino a György Ligeti, Tristan Murail o Heiner Goebbels, venga influenzata da sonorità, stilemi e forme popolari ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] di giovani, fra di essi Viotti, al quale fece studiare e dirigere anche l’Histoire du soldat di Igor′ Stravinskij per una realizzazione promossa dallo stesso Auberson, ripresa più volte.
Entrato in carriera, diresse per qualche tempo l’orchestra ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] del comitato direttivo fino al 1952. Il 10 sett. 1951 diresse la prima esecuzione mondiale di The Rake's progress di Igor Stravinskij e allestì poi Lulù di A. Berg, Cardillac di P. Hindemith, Mahagonny di Kurt Weill e Lady Macbeth di D. Šostakovič ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] Caligari) di Robert Wiene, facendo eccezionalmente ricorso ad autori come A. Schönberg, C.-A. Debussy, I.F. Stravinskij, ancora sconosciuti al grande pubblico del cinema. Ciononostante, nello stesso periodo e negli anni immediatamente seguenti, R ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] di un lirismo ricco di venature crepuscolari e di una riflessiva malinconia.
In tempi moderni compositori come Stravinskij, Hindemith, Bloch, Ghedini e Petrassi hanno dato vita al cosiddetto c. per orchestra, recuperando l’originario significato ...
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Cantautore, musicista e attore, nato a Bologna il 4 marzo 1943 e morto a Montreux il 1° marzo 2012. Tra i principali cantautori italiani, ha attraversato cinque decenni incidendo profondamente nella cultura [...] con il Teatro comunale di Bologna curò inoltre la regia teatrale dell’Arlecchino di Ferruccio Busoni, del Pulcinella di Igor′ Stravinskij (2007) e della Beggar’s Opera (2008) tratta dal testo di John Gay. Nel 2002 pubblicò la raccolta di racconti ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] e moderni, 1976-79, Mosca, Museo Puskin; ecc.), numerosi bozzetti preparatori e disegni per costumi e scenografie (Edipo re di Stravinskij, Roma, 1963; Tristano e Isotta di Wagner, Venezia 1971; Ifigenia in Tauride di Gluck, Firenze 1981; Macbeth di ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] compositori del secolo XX con sapiente dosatura; ma i più convinti campioni di essa debbono ritenersi I. Stravinskij, B. Bartók, A. Casella, del quale trascriviamo l'esempio:
La politonalità contrappuntistica ha, beninteso, un risultato armonico ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...