d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] di N. Rimskij-Korsakov, Il naso di D. Šostakovič, Erwartung e Il superstite di Varsavia di A. Schönberg, Il diluvio di I. Stravinskij, The Golden Vanity di B. Britten, Jona ging doch nach Ninive di W. Vogel, la cantata Ulysses di M. Seiber (da Joyce ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] e propose avvenimenti quali la prima romana di Così fan tutte di Mozart o la prima italiana delle Noces di Igor′ Stravinskij. In quegli anni ebbe alcune particine in film musicali, dove si distinse per la voce e per il tipo somigliante a ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] mani e per due pianoforti e favorendo la composizione di nuove opere per queste formazioni da parte di autori come I. Stravinskij, P. Hindemith, G.F. Malipiero, G.F. Ghedini, il duo riuscì a creare attenzione e interesse a livello internazionale nei ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] " espressiva: con quest'arte orchestrale si chiude veramente il periodo romantico e se ne inizia un altro. L'influenza di Stravinskij è stata capitale nell'ultimo ventennio e non vi è musicista al mondo, degno di questo nome, che non abbia avuto ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e scene per il balletto Le chant du rossignol, tratto da una fiaba di H. C. Andersen, su musiche di I. Stravinskij. Ma il progetto, al quale il D. lavorò alacremente per alcuni mesi realizzando bozzetti per scene e costumi, fu accantonato dall ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] 1989; M. Cunningham, Il danzatore e la danza, colloqui con Jacqueline Lesschaeve, Torino 1990; M. Guatterini, M. Porzio, Stravinskij, Apollo e Pulcinella, Neoclassico, danza e musica negli anni Venti e oggi, Milano 1990; G. Mannoni, Roland Petit et ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] fattore "percussione" (e certo la corda del pianoforte non vibra se non per la percussione d'un martello), come lo Stravinskij e il Hindemith, ora l'eredità componistica del clavicembalo, come spesso avviene ad A. Casella, ora spianandone la sonorità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] (racconto lirico in 3 atti, 1914) e The Rake’s progress (opera in 3 atti, 1951) sono le sole vere opere di Stravinskij. Tra l’una e l’altra si trova una produzione lirica che si può definire genericamente teatro musicale, in cui sono mescolati tutti ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] i grandi modelli del primo Novecento come C. Debussy, B. Bartók, S.S. Prokof′ev e I.F. Stravinskij, con la maturazione del percorso integrò sempre più marcatamente i tratti caratteristici orientali con le forme compositive classiche della musica ...
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Poeta e scrittore svizzero di lingua francese (Cully, Vaud, 1878 - Pully, Losanna, 1947). R. esordì con una raccolta di versi e altri volumi di liriche, che hanno intramezzato la sua copiosa produzione [...] ne revenait pas (1937; trad. it. 1944). Come poeta pubblicò ancora Chant du pays du Rhône (1929) e scrisse per Stravinskij il libretto dell'Histoire du soldat (1918); rivelò una robusta tempra di moralista nei saggi Le grand printemps (1917), Taille ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...